Il Memoriale Brion donato al FAI

Ennio e Donatella Brion donano il suggestivo sito di famiglia, ultimo progetto di Carlo Scarpa, al Fondo per l’ambiente Italiano

TOMBA BRION_CARLO SCARPA SAN VITO, ALTIVOLE (TV)

Ennio e Donatella Brion, gli eredi del Memoriale Brion, donano il celebre complesso funerario di famiglia al FAI, il Fondo per l’ambiente Italiano, che da decenni si impegna nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese.

Il suggestivo e immenso sito monumentale, esteso su 2.200 metri quadrati e immerso nella campagna trevigiana di San Vito di Altivole, rappresenta l’ultima opera di Carlo Scarpa, realizzata tra 1970 e 1978, anno della morte del grande architetto veneziano durante un viaggio nel suo amato Giappone.

«Questo è l’unico lavoro che vado a vedere volentieri», disse Scarpa, «perché mi sembra di aver conquistato il senso della campagna, come volevano i Brion. Tutti ci vanno con molto affetto; i bambini giocano, i cani corrono: bisognerebbe fare tutti i cimiteri così».

Memoriale Brion. Ph © Luca Chiaudano

Il progetto, scelto di recente per girare le scene di Dune2, la saga con Timothée ChalametZendaya e Javier Bardem, è stato commissionato nel 1969 da Onorina Brion Tomasin, in memoria del marito defunto, Giuseppe Brion, fondatore e proprietario della Brionvega, azienda di punta nella produzione di apparecchi elettronici di design del secondo Dopoguerra.

La notizia della donazione è stata presentata al Maxxi di Roma, museo che dà avvio alla collaborazione tra le due istituzioni per la valorizzazione del monumento, e che conserva un incredibile patrimonio di 1583 elaborati grafici, disegni e quaderni che testimoniano l’intensa attività di Scarpa.

Memoriale Brion. Ph © Luca Chiaudano
Memoriale Brion. Ph © Luca Chiaudano

A seguito della donazione, formalizzata il 21 giugno 2022, il FAI si assume l’onore e l’onere della perfetta manutenzione, della gestione e della valorizzazione del monumento, e dell’organizzazione di eventi come, da settembre, le speciali visite guidate su prenotazione, che si affiancano al racconto audio, già liberamente fruibile in loco tramite QR code, realizzato dal Comune di Altivole.