L’esposizione, allestita presso il nuovissimo spazio espositivo Lightroom a King’s Cross, è un viaggio coinvolgente e multisensoriale della durata di circa 50 minuti, alla scoperta di oltre sessant’anni di produzione artistica di David Hockney.Frutto di una collaborazione tra 59 Productions e la London Theatre Company, Lightroom è un innovativo spazio espositivo di quattro piani, finanziato da un gruppo di investitori guidati da Leonard Blavatnik. La mostra, curata da Mark Grimmer di 59 Productions, in stretta collaborazione con Hockney, si articola in sei capitoli tematici.
Ognuno esplora un diverso aspetto del suo processo creativo: dai collage alle polaroid, dalle opere realizzate su iPad alle scenografie teatrali, evidenziando la costante ricerca sperimentale dell’artista. Attraverso le parole dello stesso Hockney, scopriamo perché solo la pittura può veramente trasmettere la maestosità del Grand Canyon. Lo accompagniamo in un viaggio audiovisivo lungo la Wagner Drive, tra le montagne di San Gabriel, fino a entrare in un teatro d’opera ricreato attraverso le sue scenografie animate. Attraverso l’uso di proiezioni su larga scala, animazioni, interviste d’archivio e una colonna sonora originale di Nico Muhly, “Bigger & Closer” trasporta il visitatore nel mondo di Hockney. La sua voce narrante accompagna l’esplorazione, offrendo una chiave di lettura intima e personale.
Da Los Angeles allo Yorkshire, fino alla sua attuale residenza in Normandia, la mostra offre un’opportunità per entrare in contatto con uno dei geni più amati e innovativi del mondo dell’arte, un artista che continua a sperimentare e creare bellezza con immutato stupore. L’approccio immersivo e multisensoriale rende la mostra adatta ad un pubblico eterogeneo, invitando a scoprire – o riscoprire – uno dei protagonisti più significativi dell’arte contemporanea.
