Pantonology

Oggi una delle tendenze più forti nel design è l’uso coraggioso, visionario del colore. Che fa pensare a un grande innovatore degli anni ’60 e ’70, Verner Panton: oggi attuale più che mai

Pantonology

La storia del gusto va avanti spesso per strade molto diverse e parallele. Oggi, spronati dalla consapevolezza ambientale che (finalmente) sta diventando sempre più diffusa, la nostra sensibilità si orienta verso materiali e colori naturali, rilassanti. Ma – in parallelo – emerge un po’ ovunque un desiderio di energia, di colori elettrici, di forme geometriche ed essenziali.

Motus 7 wallcovering by Spaghetti Wall
Tappeto VP Domino Circle by Amini, design Verner Panton

È il lessico di un grande del design, il danese Verner Panton: mai veramente passato di moda da quando, negli anni ’60, ha iniziato a produrre i suoi arredi e lampade futuribili, oggi il suo stile è tornato a essere un punto di riferimento. Perché è pop, rivoluzionario ma quella patina vintage che lo rende comprensibile a tutti. Il moodboard di questo mese è un omaggio al coraggio e alla fantasia, ispirato a Visiona2, la sua famosa installazione del 1970 realizzata in occasione della Fiera del Mobile di Colonia, una “casa di domani” fluida, magmatica e dai colori ipersaturi. Come per la grotta psichedelica di Panton anche noi abbiamo immaginato una cornice di forme organiche, che in realtà è un inganno, perché costruita utilizzando in modo improprio la sagoma di una famosa poltrona.

Poltrona Karelia by Zanotta, design Liisi Beckmann
Sospensione Topan VP6 by &tradition, design Verner Panton

Sui due lati un rimando di colori e texture bilanciati, in modo che nessun tono prevalesse. Da una parte forme circolari e dall’altra il rettangolo di una libreria, perché la simmetria sarebbe risultata un po’ banale. Come nella visione radicale e di rottura col passato proposta da Panton, anche noi abbiamo optato per tinte forti, energetiche. Allacciate le cinture: il futuro è adesso. Nel tentativo di replicare l’atmosfera morbida di Visiona 2, abbiamo immerso gli arredi in una cornice fatta di elementi imbottiti. Non avendo a disposizione la fibra sintetica Dralon (prodotta da Bayer, che finanziò il progetto) la scelta è caduta sulla poltrona Karelia creata nel 1966 da Liisi Beckmann per Zanotta: con le sue curve al punto giusto era perfetta per quel ruolo. 

Carta da parati Lightscape by Wall&decò, design Draga & Aurel
Velluto viola Varese Imperial by Designers Guild, design Tricia Guild

Per la scelta dei colori ci siamo affidati a da sinistra – Draga & Aurel per la carta da parati Lightscape, disegnata per Wall&decò; Tricia Guild per il velluto viola Varese Imperial di Designers Guild; e a Ludovica Misciattelli, che ha firmato le righe di Motus 7, wallcovering geometrico di Spaghetti Wall.

Naturalmente il vero protagonista è il nuovo tappeto VP Domino Circle di Amini, dieci moduli quadrati di identica misura (60×60 cm) definiti da altrettanti motivi geometrici negli otto colori della serie cromatica di Verner Panton. Ispirata a un suo progetto sviluppato nel 1974, la collezione presenta cerchi, riquadri, onde, strisce, quarti di cerchio e quarti di quadrato, realizzati in lane pregiate e taftati a mano, che si prestano a essere liberamente composti per dare vita ai motivi più vari, sia a pavimento, sia a parete, assicurando anche il comfort acustico degli ambienti. 

Divano Nefelibata by Adrenalina, design Stormo Studio
Elle by Mara, design Ferruccio Laviani

Omaggio al cerchio anche per il divano modulare Nefelibata per Adrenalina, design Stormo Studio. La stessa precisione matematica che impiega Ferruccio Laviani nel tracciare l’arco a tutto sesto della sua nuova lampada Luce per Kartell.

Al centro della scena, abbiamo voluto animare la nostra grotta arancione con due elementi che sfidano la percezione ottica: il Cactus®: The Invisible Spectrum di Guido Drocco e Franco Mello per Gufram, nato nel 1972 e oggi proposto nella versione Ultraviolet. E l’iconico Puppy disegnato da Eero Aarnio nel 2005 per Magis che oggi ha un nuovo “pelo” effetto velluto sfumato e cangiante.

CACTUS®: The Invisible Spectrum by Gufram, design Guido Drocco & Franco Mello
Cane astratto Puppy by Magis, design Eero Aarnio, con superficie effetto velluto

Ma non ci sono solo curve: nella composizione di destra, il rigore della linea retta dà valore architettonico all’insieme. La libreria Elle di Ferruccio Laviani per Mara è una variazione sul tema dell’ortogonalità.

Lampada Luce by Kartell, design Ferruccio Laviani
Fermacarte firmato FiammettaV in vendita su Artemest

Per completare questo gioco di geometrie abbiamo scelto la lampada a sospensione Topan VP6, sempre di Verner Panton, oggi prodotta da &tradition. Mentre la palla in marmo grigio Bardiglio lucido è un fermacarte: firmato FiammettaV, è in vendita su Artemest.