Nel fermento di una città in continua trasformazione, dal 16 al 23 maggio 2024 New York celebra il design con tante novità, prima fra tutte Madison Avenue, oggi il cuore pulsante della cultura del progetto. Sono molti i brand ad aver traslocato da Soho, oggi headquarter del fashion: Kartell, Moroso, Poltrona Frau; il prossimo ottobre arriverà anche Boffi.
Ci si orienta nei molteplici eventi, talk, installazioni grazie alla prima app (nycxdesign.org/bloomberg-connects) di NYCxDesign con Bloomberg Connects, seguendo il ritmo di una settimana vibrante che coinvolge showroom, musei, gallerie e public spaces. «Il NYCxDesign Festival svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la cultura del design della città», afferma Ilene Shaw, Executive Director, «unificando il suo capitale creativo attraverso tutte le discipline del design, attirando visibilità e opportunità significative per New York City come destinazione del design».
Il nostro viaggio tra i distretti parte dal NoMad e dalla promenade Madison Avenue che il 17 maggio celebra la design week con brand come Giorgetti, Moooi, Natuzzi, Rimadesio, Poliform e la sua new outdoor collection; e ancora, il restyling di B&B Italia, l’opening di Poltrona Frau, il talk di Moroso, il panel di Kartell su creatività, innovazione e stile, la collaborazione di Jaime Hayon con Nanimarquina nello showroom del marchio.
Il 19 maggio, al 192 Lexington Avenue, Dexelance group celebra il festival con i suoi marchi high-end: Meridiani presenta i nuovi tessuti, Gervasoni inaugura la sua sede newyorkese e Davide Groppi è in scena con Acqua in Bocca. Keep it dark per vivere la luce come elemento non solo da vedere, ma anche da sentire.
Il 18 maggio, Soho Design District festeggia il suo 10° anniversario con Flou, Foscarini, Tom Dixon, Artemide, Salvatori, per citarne solo alcuni, mentre Kasthall ospita la nuova lampada scultorea a sospensione di David Weeks Studio (29 Howard St.). Tra le novità in Soho, oltre all’opening di Casa Gessi previsto per il 21 maggio al 214 di Lafayette St. e alla presentazione di Bubbles & Biochar da Arper (476 Broadway Ave, 2F), lo storico marchio Bonacina festeggia i suoi 135 anni con un temporary residency all’hardware store E.R Butler & Co. (55 Prince St. – dal 16 maggio al 15 settembre 2024) con oltre 50 creazioni realizzate a mano: dai progetti di Mario Bonacina e Renzo Mongiardino alla seduta Serra di Gae Aulenti fino alle più recenti di Piero Lissoni.
Spostandoci a Brooklyn, il 18 maggio è in scena Design Day at the Yard organizzato da Brooklyn Navy Yard, con eventi sulla sostenibilità e sul supporto di designer locali, e il 19 maggio, Salotto NYC (84 Withers St.) e Archiproducts presentano Design Shakers: cinque professionisti visionari – Enzo Maiorano, Emiliano Ponzi, Giorgia Lupi, PJ Natuzzi e Ruxandra Duru in conversazione con Giulia Zoavo – condividono il loro viaggio e le loro sfide alle convenzioni, tracciando la propria strada nel mondo del design. Da vedere anche la mini-fiera di ricerca organizzata da Verso (galleria iper attiva, con allestimenti speciali anche in Chelsea e Tribeca) in un edificio appena finito e ancora vuoto (96 King Street) coinvolgendo 23 aziende di nicchia e giovani designer.
In una celebrazione corale, il museo Guggenheim trasforma la sua facciata in una “tela d’artista” con una proiezione di Jenny Holzer in occasione dell’esposizione Light Line (17 maggio-29 settembre 2024) a lei dedicata; al The Shops & Restaurants di Hudson Yards si celebra il mondo dei souvenir, interpretati con sguardo creativo, oltre a Emerging Designers Residency con oltre 50 designer presenti.
In Chelsea, nello spazio al 514 West 25th St. Insert Coin di Jan Kath espone opere che, partendo dall’algoritmo, riportano circa 1,7 milioni di pixel nel mondo reale; il 20 maggio Artemest invita gli ospiti a un Garden Cocktail per presentare i nuovi arredi outdoor (518 West 19th St.); Pierre Yovanovitch svela nella sua galleria la collezione disegnata con Christian Louboutin ispirata alle icone femminili (555 W 25th St.); alla High Line Nine (508 W 28th St.) Designing Tomorrow espone la prima linea di arredi di MAWD – insieme alle opere di tre artisti visionari della Sugarlift Gallery – che incarnano eleganza, funzionalità e consapevolezza ambientale (fino al 24 maggio).
Da Les Ateliers Courbet (134 10a Avenue) è protagonista il design e l’artigianato francese, con designer emergenti e affermati, oltre a un focus sugli Ateliers Saint-Jacques. Nell’ambito di Oui Design!, in Villa Albertine (972 5th Avenue) la Manufacture Nationale de Sèvres svela gli oggetti luminosi creati con Ronan Bouroullec, mentre da Demisch Danant (30 W 12th St) il designer Noé Duchaufour-Lawrance, con sedi a Parigi e Lisbona, presenta una selezione di lavori del suo progetto Made In Situ legato al territorio, agli artigiani e alla tradizione.
Spostandoci a Tribeca, nell’esclusiva Penthouse di Lee Broom, Alchemist – ispirato al romanzo L’Alchimista di Paulo Coelho – propone una collezione di luci scultoree che toccano i temi dell’astrologia, della mitologia e del folklore, mentre la Galerie Régis Mathieu (31 Desbrosses St.) espone Unchained Nature, scultura luminosa di M. Régis Mathieu con lampadari di maestri artigiani francesi.
Ed è al Financial District – 161 Water Street – che l’installazione Breathe with Me della designer svizzera Annabelle Schneider, organizzata dal Consolato Generale Svizzero a New York in collaborazione con realtà come Laufen, Luft & Laune, Studio Christian Wassmann, USM e Vitra – trasforma l’hub culturale WSA in uno spazio immersivo e multisensoriale.
