La sede centrale, a Bruxelles, della compagnia di assicurazioni La Royale Belge è un maestoso palazzo brutalista con pianta a croce. Oggi l’edificio, i cui interni sono stati ripensati da Lionel Jadot (ne abbiamo parlato qui), ospita Mix Brussels, un albergo molto speciale in equilibrio tra passato e innovazione.
Il complesso, noto e per la struttura imponente i vetri ambrati, non è solo hotel di design, ma anche spazio espositivo e ospita spazi per il co-working, palestre, benessere e ristorazione. Un concept elaborato da Jadot stesso, che desidera costruire luoghi che favoriscano interazione e condivisione, fondendo arte, design e cultura urbana.
Come Curated by Lionel Jadot, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024, fiera-festival che trasformerà lo spazio in un’esperienza immersiva dedicata alla creatività d’avanguardia.
Curated promuove il lavoro di 44 progettisti e designer emergenti, tra cui Charlotte Jonckheer, e i suoi oggetti al confine tra natura e artificio, Atelier Mesa, la cui ricerca si esprime nell’uso innovativo di materiali riciclati e Studio Plastique impegnato nella trasformazione dei rifiuti. L’evento include studi internazionali come Boquita De Cielo (di base a Londra) per la ceramica e Studio mo-mo (Francia) per l’artigianato che, insieme a progettisti belgi come Amber Dewaele e Thibeau Scarcériaux offrono una visione eclettica e di ricerca del design contemporaneo.
Il Mix Brussels rappresenta contenitore e contenuto, creando uno scambio osmotico dove l’architettura dialoga con le opere rendendo ogni elemento essenziale all’esperienza di design. Questa interconnessione riflette un’idea originale che mette sullo stesso piano riuso, trasformazione e collectible art.
Jadot, di recente vincitore del premio Designer of the Year 2024 – Hospitality conferito dalla fiera Maison&Objet, ha una passione per gli spazi non convenzionali: a partire dalla sua base operativa, Zaventem Ateliers, una ex fabbrica che ospita una comunità di designer, artigiani, artisti e scenografi. Curated si propone una piattaforma che ispira una nuova estetica, coraggiosa e affascinante. Il futuro del design – creativo, colto, sostenibile – potrebbe partire anche da qui.