New York da scoprire

Musei, architetture, hotel, ristoranti, gallerie: la città che non dorme mai offre sempre qualcosa di nuovo. Ecco un itinerario delle destinazioni più hot

Seventh Avenue, Manhattan, New York City - Photo © View Apart

New York svela il suo ritmo incessante scandito da nuovi flagship, musei esperenziali, performing center, grattacieli che sfidano le leggi di gravità e straordinari restyling come l’ex Domino Sugar Factory trasformata in un hub dedicato al co-working. Al viaggiatore che torna in città non resta che avventurarsi tra i quartieri e addentrarsi con sguardo curioso, passo dopo passo, a scoprire le novità di Tribeca, Soho, Chelsea, Brooklyn in un percorso tra memoria e stupore.

Chelsea Hotel, New York City – Photo © Spiroview Inc

Iniziando dalla hospitality e dalle sue location inaspettate come Fifth Avenue Hotel inaugurato in una sofisticata mansion del quartiere NoMad in cui spicca il ristorante Café Carmellini, new destination per gli appassionati gourmet. Non può mancare un cocktail al celebre Hotel Chelsea, un tempo dimora di artisti, scrittori e musicisti che lo trasformarono in una leggenda intramontabile, o in uno dei più raffinati rooftop bar come Jimmy e la sua private pool, da cui ammirare lo skyline, o Water Tower bar, in Williamsburg, aperto in una delle tradizionali cisterne dell’acqua.

Tra i nuovi ristoranti, Botte in Tribeca (35 Ave of the Americas) mette in scena la cucina tradizionale italiana in uno spazio imponente che evoca la Gilded Age, e in Greenpoint, Ilis (150 Green St, Brooklyn) ideato e guidato dall’executive chef Mads Refslund – tra i fondatori del pluristellato noma Copenhagen – è tra le destinazioni più ambite del momento.

Ebony G. Patterson, ‘They were just hanging out’ – dalla mostra ‘Giants: Art from the Dean Collection of Swizz Beatz and Alicia Keys’, Brooklyn Museum – Photo © Paula Abreu Pita

Non si può visitare New York senza fermarsi al MoMA che dedica un’ampia area espositiva al design sudamericano; al MET che ha recentemente inaugurato la mostra Sleeping Beauties: Reawakening Fashion (fino al 2 settembre) e il Garden Rooftop dell’artista Petrit Halilaj (fino al 28 ottobre); al Brooklyn Museum dove la mostra Giants: Art from the Dean Collection of Swizz Beatz and Alicia Keys (fino al 7 luglio) è un imponente tripudio e un inno all’arte afroamericana. Al Whitney Museum è in scena invece la Biennale (fino all’11 agosto) dal titolo evocativo Even Better Than the Real Thing con artisti che esplorano la fluidità dell’identità e la crescente precarietà dei mondi che ci circondano.

Gansevoort Beach, New York City – Photo © 365 Focus Photography

Attraversando la strada, ci si trova nella prima spiaggia di Manhattan, in Gansevoort Peninsula, sorta su uno dei pier (i vecchi moli del porto) riconvertiti in parchi pubblici e affacciata su Little Island, il parco sospeso sull’Hudson River divenuto in breve tempo la meta preferita per una vista senza eguali.

The Spiral New York City – Photo © Laurian Ghinitoiu

Percorrendo la vicina High Line fino ad Hudson Yards si giunge al nuovo grattacielo The Spiral progettato da BIG/Bjarke Ingels e al Moynihan Connector, nuovo segmento della “promenade dell’architettura” che collega Midtown al Meatpacking District. Ed è in questo vibrante distretto, a due passi dalle art galleries di Chelsea, che Leica ha scelto di aprire la sua gallery-boutique newyorkese (406 W. 13th St), uno spazio culturale immersivo dedicato alla narrazione visiva. Accanto, la new club house di Audemars Piguet e l’elegante RH Guesthouse (55 Gansevoort St) del marchio di design Restoration Hardware.

Leica
RH Guesthouse

Per gli appassionati della cultura del progetto, molti brand di fama internazionale hanno spostato i loro flagship store in Madison Avenue, come Kartell e Poltrona Frau, mentre sono sempre di più i marchi del fashion ad aver scelto SoHo – tra le new entry, Gucci, Cartier, Valentino – trasformando il leggendario distretto del design nel cuore pulsante della moda.

Dedicata agli appassionati di art design, nel cuore del West Village, Casa Perfect presenta una mostra di opere scultoree in mattoni e arredi di Floris Wubben: specchi, panche, sgabelli, sedie, tavolini e un murale ispirati alle antiche costruzioni di New York. Spostandoci verso Tribeca, lo showroom-galleria di Jamie Gray – Matter (405 Broome St) – ha un’estetica raffinata espressa dalla loro etichetta Matter Made che collabora con designer come Alfredo Häberli, Barber & Osgerby, Estudio Persona.

Colony

Da R&Company (64 White Street) la personale di Ronan Gregory Elysian Dream offre uno sguardo sul suo design antropomorfo ed evocativo, lavorando su un’ampia gamma di materiali naturali, e poco più in là, al 196 di West Broadway, Colony – galleria fondata da Jean Lin nel 2014 – conquista la nostra curiosità tra un mix di arredi, tessuti e oggetti d’arte accuratamente selezionati. Da non perdere, il nuovo flagship store di Arflex inaugurato da Verso (51 Hudson St.) il 16 maggio, con un’installazione firmata Gregory Beson.

Perelman Performing Arts Center – Photo © Iwan Baan

Spostandoci nell’Upper East Side, Invisible Collection espone i suoi pezzi da collezione in un’elegante townhouse (24 East 64th St) e presenta il debutto di Thierry Lemaire negli States, mentre Niki de Saint Phalle è in scena nella magnifica location di Salon 94 (3 East 89th St) con cinque opere dei suoi Tableaux Éclatés.

Mercer Labs

Tra le nuove destinazioni di Downtown, di fronte all’Oculus di Santiago Calatrava, il museo immersivo Mercer Labs (21 Day Street) invita a esperienze interattive tra arte e tecnologia in quindici spazi espositivi, mentre l’hub performativo dedicato al teatro, alla danza e allo spettacolo Perelman Performing Arts Center – PAC NYC (251 Fulton St) – progettato dallo studio REX, interior design by Rockwell Group – ha aperto le sue porte accanto alla Freedom Tower.

QC Terme, New York City

Per chi è affascinato dagli spazi esperenziali, Hall des Lumières (49 Chambers St), Artechouse (Chelsea Market) e l’imponente installazione Fields of Light at Freedom Plaza (686 1st Ave) con oltre 18mila luci svelano il fascino della digital art. E per un relax di fine giornata, Bath House al Flatiron e QC Terme in Governors Island invitano gli ospiti a ritrovare la propria remise en forme… pronti per un nuovo viaggio alla scoperta di una “secret New York”.