Elica
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Rendere l’ordinario straordinario è la sfida intrapresa da Elica. Una rivoluzione che parte dal cuore della casa, ossia dalla cucina, che attraverso la tecnologia e l’innovazione messe in campo dal brand supera qualsiasi concezione tradizionale per diventare il luogo di un cucinare dinamico, integrato, all’avanguardia. “Extraordinary Cooking” è, non a caso, il nuovo payoff che accompagna il brand e la sua recente evoluzione, che ha preso avvio da una brand identity rinnovata e da un conseguente investimento di oltre 40 milioni di euro (in 3 anni). Elica si presenta quindi alla Milano Design Week con un nuovo logo (un elemento grafico di forte impatto ed essenziale), ma salda nel suo DNA, sempre teso alla ricerca e alla sperimentazione. È questo approccio peculiare che ha portato il brand, in modo del tutto naturale, a esplorare nuovi campi di applicazione e di espressione, fino a compiere una vera rivoluzione negli elettrodomestici dedicati alla cottura.

“Dopo i primi cinquant’anni orientati al mondo dell’aspirazione, nei quali abbiamo conquistato la fiducia di stakeholder e clienti, abbiamo deciso di reinventare il nostro business entrando nel mondo del cooking – commenta il Presidente di Elica, Francesco Casoli – Il percorso è iniziato nel 2016 con il lancio dei piani aspiranti NikolaTesla e oggi si consolida con strategie e prodotti ancora più all’avanguardia”.

Lhov by Elica, design Fabrizio Crisà

Lhov by Elica, design Fabrizio Crisà

Lhov by Elica, design Fabrizio Crisà

A partire dalla novità di prodotto, Lhov, espressione massima della rivoluzione “all-in-one delle cucine moderne grazie all’integrazione di piano cottura, cappa e forno, nonché via di accesso per il brand verso una nuova categoria di mercato. Firmato da Fabrizio Crisà, Chief Design Officer dell’azienda, Lhov racchiude in un’estetica lineare in vetro nero, alte prestazioni, funzioni ispirate al mondo professionale e un potente sistema di aspirazione che per la prima volta rimuove odori e vapori non solo dal piano, ma anche dal forno. Di standard acquisisce solo le dimensioni (90×36 cm), che consentono di integrarlo perfettamente ottimizzando gli spazi e valorizzando ogni progetto cucina.

Lhov sintetizza così gli ideali di Elica, che da sempre si contraddistingue per soluzioni esteticamente belle, funzionali e facili da utilizzare, risultato di tre principi guida, ossia creatività, innovazione tecnologica, design. Allo stesso modo, il forno Virtus Multi 60 DD (che ha già ottenuto il riconoscimento “Archiproducts Design Awards 2023” nella categoria Product & Interior Design): un’estetica lineare e contemporanea, dalle superfici total black, nasconde il massimo della tecnologia, attraverso il sistema Perfect Heat, che gestisce in modo eccellente il calore interno in tutte le funzioni di cottura garantendo un aumento rapido della temperatura fino a 300 C, e la funzione Eco Clean per una pulizia rapida ed ecosostenibile.

Elica racconta questa eccezionale evoluzione nella cornice del Salone del Mobile.Milano e al FuoriSalone a Palazzo Litta: due appuntamenti distinti per concept e ispirazione, ma affini per la volontà di superare l’ordinario, in linea con la filosofia del brand.

Virtus Multi 60 DD by Elica, design Fabrizio Crisà

Virtus Multi 60 DD by Elica, design Fabrizio Crisà

Elica stand at Salone del Mobile.Milano 2024, design Calvi Brambilla & Partners

A Eurocucina – dove accanto a Lhov e Virtus Multi 60 DD il panorama si completa con numerose altre novità che estendono la portata di Elica nel mondo degli elettrodomestici di cottura – è la stessa architettura espositiva a ricreare la nuova identità e la portata valoriale del brand. Progettato dallo studio Calvi Brambilla & Partners, lo stand è uno spazio contemporaneo ispirato all’arte in cui l’aria (elemento impalpabile riconducibile all’identità aziendale) diviene filo conduttore del percorso, fra spazi distinti e immersivi, ognuno caratterizzato da un colore e da un’installazione luminosa, focalizzati su temi specifici come la cottura, l’aspirazione e le soluzioni ibride.

Al Fuorisalone, invece, va in scena la sensorialità astratta dei prodotti Elica, immaginata e ricreata nell’installazione site-specific “Straordinaria”, secondo la visione dello studio giapponese we+, (fondato nel 2013 da Toshiya Hayashi Hokuto Ando), a cura di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli, con cui l’azienda ha collaborato per questo progetto. L’opera, realizzata nel Cortile d’Onore di Palazzo Litta, emula la leggerezza delle nuvole, in un’alternanza continua di toni che evocano l’aria e il calore. Ne deriva un’esperienza immersiva, un viaggio sensoriale nell’essenza del brand.

Straordinaria by we+ for Elica

Straordinaria by we+ for Elica