A un fisiologico calo di fatturato si risponde con investimenti in organizzazione e asset: con questa filosofia il Gruppo Geberit supera un faticoso 2023 con un bilancio positivo che rappresenta il lasciapassare per leggere l’anno in corso con energia e progettualità. La ricerca e lo sviluppo sono gli asset che hanno consentito all’azienda di ricevere l’imprimatur di pioniere del settore con una filiera lunga, che va dall’impiantistica al design. La ricerca ha consentito a Geberit di consolidare il primato tecnologico: con l’acquisizione di Sanitec (con Pozzi-Ginori) nel 2015, ha ampliato il portfolio di competenze, aprendo la strada verso il mondo del project visto dagli interior designer (oltre che dagli ingegneri e gli installatori).
L’acqua è l’elemento primario per Geberit, il punto di riferimento che governa ogni ragionamento dell’azienda, indirizza investimenti e crea suggestioni. Ed è proprio una suggestione che Geberit ha sposato per l’installazione che verrà presentata al Fuorisalone 2024: Waterscape. Curata dallo studio NEO, Waterscape è una narrazione multimediale che racconterà il potere che Geberit è in grado di produrre nel governare l’acqua e trasformarla da elemento naturale a strumento di benessere.
L’installazione consiste in una promenade nella storia dell’azienda, attraverso le intuizioni e le creazioni che le proprietà hanno avuto in 150 anni di vita e che ne hanno determinato la crescita. I prodotti, sia quelli con un lungo passato sia i più recenti, verranno presentati insieme alla storia aziendale. Nell’animato panorama imprenditoriale, la sostenibilità non è più un “bene (o male) necessario”, ma piuttosto un progetto ben definito. Questo progetto vede l’azienda impegnarsi concretamente, sia vigilando sulla filiera dei fornitori, sia fungendo da guardiano attento della catena post-vendita. La prova del loro impegno si riflette nella prestigiosa certificazione Ecovadis Gold Top 5% che il progetto Geberit ha conseguito.
