Percorsi incrociati

A Milano, 10 Corso Como – dal 1990 luogo dedicato alle contaminazioni tra moda, arte e design – presenta la prima fase del redesign dei suoi spazi. All’insegna della multidisciplinarietà

10 Corso Como – Project Room
10 Corso Como – Project Room

Fondato a Milano nel 1990  come “Galleria Carla Sozzani”, 10 Corso Como – negozio e spazio espositivo – è stato, si dice, il primo “concept store” del mondo. Di sicuro questo ex garage in una zona fino ad allora popolare, lontana dagli indirizzi importanti della città, è stato da subito un crocevia tra moda, arte e design. In perenne evoluzione.

Oggi lo spazio sta vivendo una nuova stagione guidato da Tiziana Fausti, nome dietro diverse boutique di alto livello in Lombardia e in Svizzera. E a febbraio, in occasione della settimana della moda donna, inaugura la Galleria e la Project Room – anticipazione di un ripensamento generale di tutti i suoi spazi, ridisegnati dall’agenzia interdisciplinare 2050+ guidata da Ippolito Pestellini Laparelli, già partner di OMA (lo studio fondato da Rem Koolhaas) e Presidente della Giuria Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2023.

10 Corso Como, Milano – Galleria

Si tratta dell’intero primo piano dello store, che mantiene il suo carattere industriale di inizio XX secolo e ripensa i suoi percorsi facendo degli spazi di collegamento i protagonisti del racconto architettonico. Rimuovendo gli elementi non necessari, accumulati nel tempo, lo spazio si apre alla luce e all’aria. Un’apertura che è anche concettuale e incoraggia la comunicazione delle idee e il superamento dei confini tra discipline.

Pietro Consagra, Maschera repertorio PC/1, argento, oro rosso e sfere di turchese, 1969. Photo Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas
Pietro Consagra, Ornamento per il viso. Morso repertorio PC/4, oro rosso e sfere di corallo, 1969. Photo Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas

Galleria e Project Room sono spazi flessibili, capaci di cambiare forma e configurazione, in cui tutto è mobile e componibile. La Project Room è occupata da grandi tavoli, mentre la Galleria da una serie di pareti mobili autoportanti. Elementi pensati per consentire configurazioni sempre diverse o, all’occorrenza, sparire del tutto.

Roe Ethridge, “Louise, 2014”, 2014. Per gentile concessione dell’artista, Andrew Kreps Gallery e Gagosian © Roe Ethridge
Roe Ethridge, “Celine Bracelet for Gentlewoman”, 2014. Per gentile concessione dell’artista, Andrew Kreps Gallery e Gagosian © Roe Ethridge

Per l’inaugurazione, la Galleria presenta una gli scatti dell’artista americano Roe Ethridge, curata da Alessandro Rabottini. La Project Room invece ospita una mostra (a cura di Alessio de’ Navasques) dedicata ai gioielli ideati dallo scultore Pietro Consagra, raccontati attraverso schizzi preparatori, scritti, pubblicazioni e una serie di fotografie di Ugo Mulas.

La Project Room, inoltre, propone libri rari, riviste di culto e una selezione di oggetti d’autore sviluppata da Domitilla Dardi – già curatrice per il design del MAXXI di Roma – e dedicata al concetto di “Stanza Alchemica”: oggetti decorativi, tableware, complementi d’arredo fino ai piccoli oggetti di interior.

Tutte le immagini courtesy 10 Corso Como