Design contemporaneo al MAXXI

La nuova collezione di design contemporaneo voluta dal museo romano e dalla sua direttrice Lorenza Baroncelli ha l’obiettivo di delineare lo scenario attuale della disciplina

Frammenti di laguna by rehub
Frammenti di laguna by rehub

L’Italia ha giocato un ruolo pionieristico nel campo del design industriale, producendo manufatti, lampade, e accessori presenti nei musei e nelle case di tutto il mondo. Allo stesso tempo, è altrettanto rilevante analizzare oggi l’evoluzione di una disciplina così profondamente radicata nella vita e nella società, e interrogarsi sui suoi sviluppi futuri. Queste sono le leve che hanno spinto il Dipartimento di Architettura del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, diretto da Lorenza Baroncelli, a inaugurare, con una serie di prestigiose acquisizioni, una collezione di design contemporaneo.

Famiglia 12 by Maximilian Marchesani
Tube Column by Objects Of Common Interest
Fjordenhus - A bespoke uniform project by Older Studio - Photo © Nicolaj Didriksen
Viral Nature by Martina Taranto
Famiglia 12 by Maximilian Marchesani
Tube Column by Objects Of Common Interest
Fjordenhus - A bespoke uniform project by Older Studio - Photo © Nicolaj Didriksen
Viral Nature by Martina Taranto
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Dodici sono gli studi e i designer indipendenti coinvolti, grazie al contributo di Joseph Grima, architetto, curatore, fondatore di Space Caviar e Direttore creativo della Design Academy di Eindhoven: Architetti e Artigiani Anonimi, Bloc Studios, Formafantasma, Stef Fusani, Kostas Lambridis, Maximilian Marchesani, Jasper Morrison, Object Of Common Interest (Ooci), Older Studio, Rehub, Martina Taranto, Studio Plastique – Snøhetta – Fornace Brioni.
Proporzione Mediterranea Vase II by Architetti Artigiani Anonimi - Photo © Omar Golli
Proporzione Mediterranea Vase II by Architetti Artigiani Anonimi – Photo © Omar Golli
Lapsus Materiae by Kostas Lambridis
Lapsus Materiae by Kostas Lambridis

Mentre cinque sono i segmenti individuati: Design Industriale, che combina l’estetica raffinata con la produzione su larga scala; Collectible Design, in cui l’artefice tratta direttamente il progetto per ottenere un pezzo unico o una serie limitata; Design Anonimo, riferito a quegli articoli la cui importanza risiede più nella funzionalità che nell’estetica e nella storicità; Nuovi materiali, con progetti che accolgono l’attuale sfida di integrare innovazione e sostenibilità nel campo del design; e infine, Design digitale, rivolto ai nuovi media e alla loro continua evoluzione.

Ondamare by Bloc Studios - Photo © Studiomare
Ondamare by Bloc Studios – Photo © Studiomare
Becoming Stone #3 by Stef Fusani
Becoming Stone #3 by Stef Fusani

Al centro della selezione è il valore dato al dialogo tra la cultura italiana e quella internazionale. Questo comprende sia aspetti legati al territorio, con progetti collegati alle realtà produttive locali; sia le influenze della cultura e della tradizione italiane sulle nuove generazioni di autori e su opere realizzate nei primi decenni del XXI secolo. 

Botanica by Formafantasma - Photo © Luisa Zanzani
Botanica by Formafantasma – Photo © Luisa Zanzani
Clelia by Bloc Studios - Photo © Dario Salamone
Clelia by Bloc Studios – Photo © Dario Salamone

Questo primo nucleo di opere in esposizione raccoglie in sé le linee di ricerca e le tendenze alla quale la produzione creativa contemporanea si rivolge. Un assortimento accuratamente selezionato di oggetti, dai prodotti di consumo ai dispositivi più innovativi che evidenzia come il design possa modellare, e allo stesso tempo essere plasmato, dai progressi tecnologici e dalle trasformazioni della società.