A Dubai il nuovo headquarters di GFH Capital

Fantoni ha lavorato a quattro mani con l’architetto Davide Chiaverini per realizzare un ambiente dinamico e informale, coerente con la corporate image aziendale

GFH Capital headquarters, Dubai
GFH Capital headquarters, Dubai

L’ufficio contemporaneo è versatile, funzionale, votato al benessere ma attento anche all’estetica. Fantoni si fa portavoce di questa tendenza e la concretizza perfettamente nel progetto d’arredo per il nuovo headquarters di GFH Capital (il ramo di investment banking di GFH Financial Group Bahrain) nel centro finanziario di Dubai. L’azienda di Udine ha lavorato a quattro mani con l’architetto Davide Chiaverini, fondatore dello studio D-Interiors che da anni collabora con GFH, per realizzare un ambiente dinamico e informale, e soprattutto coerente con la corporate image aziendale.

“È per questo che abbiamo subito scelto gli arredi Fantoni, l’azienda ha configurato le postazioni di lavoro customizzandole e conciliando le non poche necessità del cliente e le mie scelte stilistiche riuscendo a mantenere un look pulito”, racconta l’architetto. All’interno dei quattro piani di un edificio di proprietà del Gruppo, è stato creato un elegante workspace che valorizza gli spazi meeting e di condivisione, e al contempo assicura privacy e comfort lavorativo all’interno delle postazioni individuali. 

Un risultato ottenuto dalla combinazione armoniosa e complementare degli arredi Fantoni: la collezione Framework con i suoi contenitori a doppio uso sono stati utilizzati per separare e delimitare le aree, anche con effetti decorativi grazie all’inserimento di piante; i tavoli Meet Up arredano le sale riunioni testimoniando l’evoluzione dello spazio executive, sempre meno “individuale” e sempre più meeting, con una ritrovata vocazione alla funzionalità ed essenzialità; il programma Woods definisce le postazioni individuali le cui scrivanie sono connotate dal distintivo disegno inclinato della gamba. Infine la libreria Outline che, oltre ad assolvere alla funzione tradizionale e a quella espositiva tipica dei sistemi ufficio direzionali, regala la percezione della qualità estetica tipica degli interni domestici.

Photo © Marco Boria