Quello che è stato per decenni il fulcro dell’ecosistema lavorativo, l’ufficio, si è evoluto in maniera straordinaria. Oggi, l’uffcio dovrebbe essere sempre più un luogo in cui “si vuole stare”, proprio perchè il diffondersi di nuovi approcci al lavoro e la possibilità di operare da remoto genera nel lavoratore un’ampia possibilità di scelta. In questa prospettiva, la qualità dell’arredo dell’ufficio contemporaneo diventa cruciale. Anche per questo, la proposta di Manerba, family company di office design, che è stata definita il “sarto degli uffici” proprio per la sua capacità d’interpretare i profondi cambiamenti che hanno investito il settore e di tradurli in soluzioni personalizzate, si declina in arredi in grado di dare forma ad ambienti accoglienti, flessibili e facilmente adattabili.
Super Random by Manerba, design Gio Tirotto
Proprio poiché lo scenario dell’ambiente di lavoro continua a evolversi, la flessibilità è essenziale. Avere arredi modulabili in base alle necessità del momento dà alle aziende la fluidità indispensabile per adattare lo spazio alle proprie esigenze funzionali. Gli ambienti lavorativi si devono poter adattare facilmente a situazioni mutevoli, il che va ben oltre alla mera aggiunta o rimozione di postazioni di lavoro. Si traduce piuttosto nella capacità di modificare gli ambienti e le relative funzioni.
Proprio in risposta a questa esigenza, Manerba propone il progetto Super Random di Gio Tirotto, un sistema di sedute singole e modulari che nasce seguendo i principi di trasformabilità e disassemblabilità. Grazie all’impiego della tecnologia di curvatura del legno multistrato è stato possibile realizzare una forma originale e capace di risolvere le principali esigenze strutturali del sistema.
Super Random by Manerba, design Gio Tirotto
Super Random by Manerba, design Gio Tirotto
Il sistema si compone di moduli panca, imbottiti e sfoderabili, lineari o curvilinei, disponibili in varie lunghezze; uno sgabello impilabile in multistrato di legno FSC certificato e curvato ad hoc che può essere utilizzato da solo – come seduta o piano d’appoggio – o può fungere da terminale alle panche tessili; e, infine, da elementi di giuntura (anch’essi in legno multistrato FSC certificato e curvato ad hoc) che hanno anche funzione di piani d’appoggio.
Altra caratteristica del lavoro contemporaeno è la collaborazione: la tecnologia è integrata in maniera efficace e l’ufficio sembra muoversi sempre più verso una nuova dimensione centrata sullo scambio. La collaborazione tra le persone è diventata ancora più importante e avere mobili ‘trasversali’, adatti cioè a più modalità d’uso, che supportino la comunità e la comunicazione, è fondamentale.
Kokoro meeting & seating system by Manerba, design Federica Biasi
Kokoro meeting & seating system by Manerba, design Federica Biasi
Si muove proprio in questa direzione il meeting & seating system Kokoro, disegnato per Manerba da Federica Biasi. Le parole chiave del sistema, che si compone di alcove, divani, tavoli e tavolini che offrono privacy visiva e acustica, sono modularità, libertà e accoglienza.
Modulare perché l’elemento base permette di configurare diverse soluzioni. Libertà perché consente ampie possibilità di progettazione. Accoglienza, infine, perché le sue forme eleganti sono state pensate per creare un senso di intimità, enfatizzato dallo schienale con funzione fonoassorbente e proposto in due altezze.
Photo © Omar Sartor
Kokoro meeting & seating system by Manerba, design Federica Biasi
