Lavoro di squadra

L’ufficio di oggi è sinonimo di meeting, di interazione, di collaborazione e condivisione. Gli spazi e gli arredi si adattano quindi a questa nuova identità del workplace che pone al centro il lavoro in team

Vitra, ACX by Antonio Citterio
Vitra, ACX by Antonio Citterio

Una nuova identità plasma gli uffici contemporanei: sono i luoghi professionali dove incontrarsi, interagire, confrontare idee e progetti, dove collaborare e condividere tempo e creatività. Più che alle postazioni individuali, si dà spazio alle aree meeting, dunque, e ai grandi open space, dove diventano protagonisti tavoli grandi ed estensibili, sedie impilabili, pannelli divisori e fonoassorbenti. Arredi che chiamano in causa quindi la massima flessibilità, modularità, personalizzazione e poliedricità. A vantaggio del lavoro di squadra. 

Nel mondo delle sedute, Vitra collabora nuovamente con Antonio Citterio per creare il modello ACX, la sua decima seduta da ufficio. Il meccanismo di questo modello si regola automaticamente sulla base di una vasta gamma di pesi degli utilizzatori. Gli elementi di comando di tutte le funzioni sono perfettamente integrati nel pannello sotto il sedile. Il meccanismo è disponibile con o senza inclinazione in avanti, mentre le altre funzioni (altezza, profondità di seduta, blocco dello schienale e due impostazioni di contrappeso) sono sempre incluse di serie. 

Caimi Lab, Snowcustom
Caimi, Snowcustom

Fra le prime cose da tenere presente per lavorare in gruppo è sicuramente il comfort acustico. Snowcustom di Caimi è composto da elementi fonoassorbenti brevettati, realizzati in fibre di poliestere a densità variabile, rivestiti in tessuto. Gli elementi possono essere agganciati a parete con piastre metalliche (in foto) o a soffitto, con strutture in acciaio dotate di cavi regolabili in altezza. 

USM, USM Haller. © Ph Tom Kurek
USM, USM Haller. © Ph Tom Kurek. Progetto: Office E in Berlin by Maria Murawsky | Empira Group

Da quasi 60 anni, i sistemi modulari di USM Modular Furniture conferiscono carattere agli spazi di lavoro contribuendo a creare ambienti smart e versatili. I tavoli USM Haller, accostati l’uno all’altro, si trasformano in un piano di lavoro ampio e professionale. Sotto di essi le cassettiere con ruote raccolgono in modo ordinato e funzionale la cancelleria. Alle pareti, il sistema modulare contenitore USM Haller permette di organizzare l’ufficio in modo efficace ed efficiente. 

Ofitres, Tray by Pedro Feduchi
Ofitres, Tray by Pedro Feduchi

Pedro Feduchi disegna per l’azienda spagnola Ofitres la Collezione Tray, con un tavolo da ufficio dalla base architettonica, con accessori di separazione, contenitori e archiviazione. Un adattatore incluso consente rotazioni di 30 gradi tra i tavoli, con un’estensione naturale del piano di lavoro, un vassoio inferiore per riporre gli oggetti e un’estensione circolare per le riunioni d’ufficio. Nella versione sportiva si aggiunge il sacco da boxe, per quei momenti in cui è necessario liberare la mente, scaricare le tensioni o semplicemente per le pause.

Newform, Hook by Karim Rashid
Newform, Hook by Karim Rashid

Hook, firmata Karim Rashid per Newform, è una scrivania estremamente poliedrica per la sua modularità e le finiture, completamente personalizzabili. Le superfici pulite sono dotate di lampade a LED e di un secondo piano di appoggio sottostante. La struttura si completa di una serie di schermature traslucide e pannelli laterali a sottolineare che in uno spazio coworking tutti sono invitati a condividere non solo la postazione lavorativa, ma anche idee e progetti.

Alias, Frametable by Alberto Meda
Alias, Frametable by Alberto Meda

Frametable, il tavolo icona di Alias disegnato da Alberto Meda, diventa un sistema grazie all’introduzione degli elementi curvi ad angolo di 60 gradi e rettangolari che, se accostati l’uno all’altro, permettono di creare svariate configurazioni ideali per situazioni meeting, conference e postazioni di lavoro in serie. La struttura si compone di gambe in alluminio pressofuso collegate a estrusi lineari o curvi a seconda dei moduli.

Heman Miller, Fuld Nesting by Stefan Diez
Heman Miller, Fuld Nesting by Stefan Diez

Herman Miller presenta la sua prima sedia impilabile Fuld Nesting, disegnata da Stefan Diez che evita per la struttura la tipica forma a X e sceglie un’elegante Y rovesciata con bracci tubolari. Lo schienale ha un tocco di elasticità che consente di stare comodi pur spostandosi. Si distingue tra le sedie impilabili, poiché consente di riconfigurare lo spazio per usi diversi, come riunioni di gruppo ed eventi formativi. Ideata per la praticità, è dotata di una seduta ribaltabile e gambe salva-parete che impediscono allo schienale di lasciare segni sulle pareti. 

laCividina, Osaka by Pierre Paulin
laCividina, Osaka by Pierre Paulin

Il divano iconico Osaka, disegnato da Pierre Paulin nel 1967, è stato rieditato e rimesso in produzione da laCividina, proprio quest’anno si festeggiano i 10 anni da quando è stato messo in produzione e per l’occasione è stata presentata una capsule collection dove la famosa seduta è rivestita con un tessuto firmato Kvadrat, realizzato con tecniche che riducono il consumo di acqua fino al 95%.

Quinti, Aventador
Quinti, Aventador

Design rigoroso, forme accoglienti e contenuti tecnici innovativi caratterizzano la seduta Aventador di Quinti. I braccioli in alluminio sono il fulcro della poltrona, a essi si ancora il meccanismo sincronizzato di ultima generazione e lo schienale realizzato in acciaio e poliuretano a densità differenziata.