Urbanscape

Colonne, archi, volumi precisi: il fascino della città moderna, eredità novecentesca, diventa il punto di partenza per uno stile di arredo lineare e “architettonico”

Urbanscape
Urbanscape

Dopo giungle e paradisi tropical-pop questo mese ci siamo fatti ispirare dal fascino delle città. Prendendo spunto da due grandi nomi dell’arte italiana: l’architetto-fotografo Gabriele Basilico – a cui, a dieci anni dalla scomparsa, Milano dedica, fino al 2 febbraio 2024, una grande mostra a Palazzo Reale e alla Triennale – e il pittore Mario Sironi, celebrato da una mostra alla Galleria BPER Banca di Modena (fino al 4 febbraio 2024).

Abbiamo pensato di ricreare – in versione domestica – un paesaggio urbano che giocasse di contrasti e di accenti terrosi come quelli del dipinto Periferia, che Sironi dipinse nel 1922. E poi piani geometrici, approcci architettonici, per creare prospettive architettoniche con carte da parati.

Per tenere a bada la sottile inquietudine che emerge dal lavoro di questi due giganti, al tempo stesso affascinati e spaventati dalla dimensione urbana della vita moderna, abbiamo stemperato il nostro moodboard con una punta di verde, che brilla qua e là tra gli arredi e che aiuta a guardare l’insieme in modo diverso. Un po’ come lo sguardo trasognato di Italo Calvino, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, in Marcovaldo ovvero Le stagioni in città, dove tra fabbriche e ciminiere spuntano funghi e gironzolano gatti e conigli.

Roma Stone collection by FAP Ceramiche
Roma Stone collection by FAP Ceramiche

La piastrella della collezione Roma Stone di FAP Ceramiche, utilizzata come sfondo del moodboard, gioca un ruolo importante nella composizione perché bilancia i colori e crea un effetto naturale: un’idea contemporanea di città.

Meta by Styl’editions
Meta by Styl’editions

Mix di texture che disegnano strutture geometriche e architettoniche, la carta da parati Meta di Styl’editions è un paesaggio urbano che ricorda i quadri del Novecento.

Long Island, Creative Collection Chapter VIII by Glamora
Long Island, Creative Collection Chapter VIII by Glamora

Un tocco di verde fa capolino dalle geometrie terrose della carta da parati Long Island della collezione Creative Collection Chapter VIII di Glamora.

2097 by Flos, design Gino Sarfatti
2097 by Flos, design Gino Sarfatti
Arkè by Bolzan Letti
Arkè by Bolzan Letti

Omaggio a uno dei più grandi progettisti dell’illuminazione del XX secolo: Gino Sarfatti e la sua lampada a sospensione 2097 di Flos. Un’estetica che equilibra l’insieme grazie alla sua per la capacità di fondere con successo elementi di diversi periodi e stili.

Arkè di Bolzan Letti è un paravento formato da un’elegante combinazione di geometrie pure fatte di tessuto che conferisce una sensazione di morbidezza all’insieme.

Gb Lounge Chair by Karakter, design Gijs Bakker
Gb Lounge Chair by Karakter, design Gijs Bakker

Disegnata nel 1972 da Gijs Bakker, uno dei visionari fondatori del gruppo Droog Design, la Gb Lounge Chair di Karakter (qui con due moduli accoppiati) ha un design minimale disegnato da uno scheletro metallico che ne sagoma i profili.

Geo by Saba, design Paolo Grasselli
Geo by Saba, design Paolo Grasselli
Cymbal by Forestier, design Jette Scheib
Cymbal by Forestier, design Jette Scheib

Il pouf Geo progettato da Paolo Grasselli per Saba rompe la rigorosità dell’insieme con il suo look morbido e tutto curve. Una generosità generosità di forme che non risulta invasiva.

Un elemento centrale per aumentare la visione prospettica: l’applique Cymbal in velluto e lino di Forestier a firma Jette Scheib.

Demí Moon by Stilnovo, design Mirco Crosatto
Demí Moon by Stilnovo, design Mirco Crosatto
Storet by Acerbis, design Nanda Vigo
Storet by Acerbis, design Nanda Vigo

Demí Moon, creata da Mirco Crosatto per Stilnovo, è una cupola trasparente che evoca la silhouette della Luna. L’abbiamo scelta, oltre che per la sua forma, perché si abbina al divano: entrambi hanno un tubolare nero, segno grafico che diventa un fil rouge della composizione.

Storet, cassettiera ideata da Nanda Vigo nel 1994, è stata reintrodotta nel catalogo Acerbis nel 2020 in una versione più contemporanea, con nuove finiture e proporzioni. Qui, con il ritmo orizzontale formato dai cassetti stempera la verticalità delle linee nella wallpaper di fondo.

Mateo by Molteni&C, design Vincent Van Duysen
Mateo by Molteni&C, design Vincent Van Duysen

Il tavolo Mateo (disegnato da Vincent Van Duysen per Molteni&C) poggia su una base tondeggiante leggermente svasata verso il basso. Un mobile “architettonico” che diventa fulcro dello spazio che lo ospita.

Atollo by Oluce, design Vico Magistretti
Atollo by Oluce, design Vico Magistretti
Adel by Calligaris, design Gabriele & Oscar Buratti
Adel by Calligaris, design Gabriele & Oscar Buratti

La lampada Atollo di Vico Magistretti per Oluce, scelta nella sua finitura bronzo, è ancora una volta un fattore geometrico che gioca un ruolo di primaria importanza nella nostra rappresentazione, come una piccola architettura da tavolo.

Reinterpretazione contemporanea di elementi di design tradizionali, la sedia Adel creata da Gabriele e Oscar Buratti per Calligaris ha lo schienale in paglia di Vienna: un richiamo al Novecento che, con grazia, bilancia il rigore dell’insieme.