L’accoglienza di una madre

Memà, ‘mia madre’ in siciliano, è il nome dei tre spazi - Cafè, Osteria e Champagnerì - che esprimono, a Milano, l’identità gastronomica della regione meridionale. Un caldo benvenuto rafforzato dagli arredi scelti dall’architetto Simone Fantoni, tra cui la sedia Lisa di S•Cab

Memà, Milan - Photo © Carlotta Coppo
Memà, Milan - Photo © Carlotta Coppo

Gustare, con occhi e palato, esperienze ed emozioni di quel carattere così energico e umano tipico della Sicilia. Dalla colazione al drink serale, MemàCafè, Osteria e Champagnerì – apre le braccia con calore materno ai suoi ospiti nella città di Milano, e racconta la tradizione rivisitata dallo stile cosmopolita.

Per il design di interni, l’architetto Simone Fantoni non ha potuto fare a meno di ispirarsi al vissuto del fondatore Paolo Sassi, al suo luogo di nascita, Caccamo, e a quello in cui in cui è cresciuto e ha lavorato, Cefalù. Storia, cultura, bellezza si riflettono dunque nelle ricette semplici e gustose e nell’ambiente curato, ricco di dettagli.

Tanti gli elementi decorativi dal forte impatto visivo che restituiscono una memoria domestica. E un rassicurante fascino retrò riscalda l’ambiente. Come l’atmosfera anni ’50 e ’60 evocata dalle sedute Lisa disegnate da Marco Ziliani per S•Cab che, grazie all’elevato comfort, diventano centrali per percepire tutta la piacevolezza dello spazio e dei piatti.

Schienale, avvolgente, e seduta leggermente imbottiti sono sorretti da una struttura in sottile tubolare di metallo nella finitura oro satinato. L’utilizzo del rivestimento in cuoio alternato al velluto verde richiama gli sfaccettati volti della trinacria.

Photo © Carlotta Coppo