Il duo creativo composto da Fien Muller e Hannes Van Severen si è formato nel 2011. In quell’anno, infatti, è stato fondato lo studio Muller Van Severen, in cui si fondono i loro nomi. I due, che sono una coppia anche nella vita, si sono conosciuti nel 2001, nella classe di scultura della scuola d’arte di Sint-Lucas di Gent, la città belga dove ha tuttora sede il loro studio. «I primi pezzi che abbiamo realizzato», ricordano, ««sono stati quelli progettati per la nostra prima mostra insieme, nel 2011, alla galleria Valerie Traan di Anversa». È di quell’anno il famoso tavolo che supporta la lampada (Table + Lamp), a cui si aggiungevano alcune lampade, taglieri, e altri iconici pezzi d’arredo, tra cui lo scaffale con tavolo (Rack + Table) e lo scaffale con marmo (Rack + Marble).
Da quel momento, lo studio non ha mai smesso d’innovare. Mosso dal costante desiderio di esplorare a tutto tondo i campi della scultura e del design, e libero da ogni forma di accademismo, Muller Van Severen propone oggetti che possono essere esposti tanto quanto possono essere vissuti e sperimentati, trovando il loro posto nello spazio neutro di una galleria così come nel comfort privato di un salotto.
In equilibrio tra il mondo dell’arte e quello del design, il duo belga cerca costantemente di creare oggetti che siano interessanti sul piano scultoreo, quando vengono inseriti in uno spazio. «Pensiamo ai nostri oggetti come una sorta di scultura o addirittura come piccole strutture architettoniche», confessano. Il loro stile è un equilibrato mix tra minimalismo formale e un’ampia varietà di materiali e funzioni.
«Credo che il nostro lavoro si possa collocare a metà strada tra l’essere addomesticati e l’evadere», continuano. «Tra l’essere selvaggio e l’essere calmo. Tra il forte e il morbido. Usiamo cornici strette, ma al loro interno possono accadere cose selvagge. Ci piace anche la trasparenza. Ci piace giocare con lo sfondo e rispettare lo spazio retrostante. E anche lasciare che il lavoro diventi un tutt’uno con lo spazio vitale delle persone e i loro oggetti personali». Sembrano sempre cercare, nel loro lavoro, il giusto equilibrio tra presenza e assenza. Tra linee rette e curve, e tra maschile e femminile.
All’edizione di settembre di Maison&Objet, che aprirà a Paris Villepinte dal 7 al ll’11 settembre, Muller van Severen presenterà l’installazione “Oasis”. Una scenografia ispirata a una passeggiata attraverso una selezione di oggetti da loro progettati negli ultimi 12 anni. Con pezzi nuovissimi e anche pezzi progettati agli esordi della loro carriera. Creeranno un paesaggio all’interno di una stanza, attorno a cui si svolgerà la fiera, ma che risulterà anche nascosta. Racchiusa da quattro pareti e un soffitto, sarà accessibile solo attraverso tre aperture. Tre isole che fungono da piedistalli, ma che rimandano anche all’oasi che abbiamo creato all’interno della terra di nessuno Evergem. Dove la loro casa, l’Atelier e il giardino sono collegati in un rapporto triangolare con un percorso intermedio. Lontano dal rumore, dalle autostrade e dal commercio. Da visitare.