L’essenza di un design unico unito all’eccellenza culinaria è la cifra di Arclinea, che ha inaugurato due nuovi showroom a Londra e Roma. Aperture che seguono a ruota quella di Vicenza, in uno dei più begli edifici storici della città, uno spazio dove le cucine architetturali del brand dialogano con gli arredi “modern classic” di Maxalto.
Quello di Londra è il secondo showroom in città per Arclinea, che ha scelto il cuore storico del West End collocando all’87-89 di Wigmore Street un’esposizione su due piani della sua Collezione, disegnata e coordinata da Antonio Citterio.
Meta di coloro che cercano eleganza e design per le proprie abitazioni sin dal XVIII secolo, quella di Wigmore Street è un’area scelta per i loro showroom da molti brand di cucine di alta gamma, protagonisti nella definizione di nuove esperienze culinarie ed eccellenza nell’ospitalità.
Dopo il successo della sede di Brompton Road, con quella di Wigmore Street Arclinea entra a far parte di un quartiere della città ad alto tasso di ispirazione per architetti e interior designer: sono sette le cucine che si sviluppano all’interno dello spazio con diverse raffinate soluzioni architettoniche, permettendo l’esplorazione concreta della filosofia Arclinea che unisce qualità, innovazione tecnica, convivialità e tradizione.
Di uguale prestigio la nuova casa romana del brand, che ha scelto il raffinato quartiere Prati, con la sua architettura maestosa e le vie eleganti lungo le quali ancora si trovano boutique di moda sartoriale e trattorie della tradizione.
Ancora realizzato in partnership con Stilarc, che firmò già il primo showroom di Arclinea nella capitale negli anni ’70, il nuovo spazio presenta quattro cucine della Collezione Arclinea progettata da Antonio Citterio in una ricca varietà di combinazioni e materiali, dall’acciaio al raffinato legno nero, incluse l’isola Italia in acciaio, la cucina Thea in Fenix NTM® bromo e l’iconica isola Convivium con piano in marmo di Carrara.
