Più identità, meno sfarzo

Come sta evolvendo il gusto nel Middle East? La risposta arriva da Tarek H. Sinno, CEO di Gallery Design

“Contemporaneità è un concetto spesso confuso con ‘abbondanza’”, ci rivela Tarek H. Sinno, CEO di Gallery Design, showroom che fin dal 2006 rappresenta un punto di riferimento per l’arredo a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita.
“I clienti sono diventati più inclini a scegliere un arredamento contemporaneo, ponendo attenzione alla linearità rigorosa, alle morbide imbottiture e ai volumi pieni”.


Come sta evolvendo lo stile nel Medio Oriente?
In tempi recenti si è sviluppato un forte senso di identità. Contemporaneità è un concetto spesso confuso con ‘abbondanza’; il nostro approccio alla contemporaneità implica invece il racconto di una storia, la creazione di un senso di autenticità e di interior che siano senza tempo, sofisticati; l’attenzione ai dettagli è ciò che ci distingue dai competitor.

Quali trend nell’arredo riscontrate?
Il cambiamento di tendenze nel design ha trasformato lo stile del consumatore finale, che è diventato più incline all’arredo contemporaneo, ponendo attenzione alla linearità rigorosa, alle morbide imbottiture e ai volumi pieni.
Negli anni Gallery Design si è creata una solida reputazione a livello internazionale grazie al nostro impegno con i partner e ai servizi verso i consumatori finali a cui offriamo un lifestyle contemporaneo e moderno nei differenti segmenti della progettualità.

Quale tipologia di prodotti abbracciate e in quale modalità presenterete le nuove collezioni?
Gallery Design è nata nel 2006 e negli anni siamo riusciti a creare un’offerta che spazia agevolmente tra cucine, area living, zona notte, ufficio e accessori. Sostanzialmente offriamo varietà, innovazione, dettagli sartoriali e versatilità.
Siamo lieti di vedere ogni anno le nuove collezioni al Salone di Milano. Quest’anno poi ci saranno diversi eventi nel circuito di Gallery Design, con ospiti quali architetti, designer, clienti VIP, la Famiglia Reale e ambasciatori.