A Dubai, un progetto che parla italiano

Dalla partnership tra MIRA Developments, realtà emiratina, Trussardi e Luxury Living Group nasce un progetto che porta lo stile Made in Milano nella città più vibrante del Medio Oriente

Trussardi Residences, Dubai – render courtesy Trussardi & Luxury Living Group
Trussardi Residences, Dubai – render courtesy Trussardi & Luxury Living Group

MIRA Developments, realtà con sede negli Emirati Arabi Uniti, Trussardi e Luxury Living Group (l’azienda che progetta, produce e distribuisce la linea di arredi Trussardi Casa) hanno annunciato una partnership a tre per la creazione del primo complesso residenziale firmato dalla Maison italiana.

Trussardi Residences sorgerà ad Al Furjan, quartiere di Dubai in rapida crescita. Le unità abitative, concepite in diretta collaborazione con la Maison, saranno arredate con pezzi della linea Trussardi Casa: uno sguardo contemporaneo sull’eleganza italiana, e per la precisione su un lifestyle milanese innovativo e progressista ma sempre radicato nella tradizione.

Trussardi Residences offrirà un’esperienza abitativa di alto livello. L’edificio si svilupperà su 11 piani e sarà completato da ulteriori 3 piani adibiti a posti auto, caffè e spazi commerciali. Al centro del progetto rimane il forte impegno del marchio per la sostenibilità, con un’attenzione particolare a materiali naturali come legno e pietra e l’uso di materiali ecologici e riciclati.

Per il rooftop è in progetto la realizzazione di un’oasi verde in cui sarà possibile praticare sport: ospiterà infatti una palestra e circondata da giardini lussureggianti e un percorso running panoramico.

Gli interni di Trussardi Residences saranno arredati con pezzi speciali della collezione Trussardi Casa, che affonda le sue radici nell’artigianalità italiana. Valori che esprime secondo un lessico totalmente contemporaneo, affidandosi alle voci di un variegato gruppo di progettisti: Carlo Colombo, firma storica della Maison, e poi Leonardo Talarico, Elisa Ossino, Francesca LanzavecchiaMatteo Agati, Antonio Facco, Jimmy Delatour e Prem Sahib.