Private residence of Serena Spinucci, Lugano
Private residence of Serena Spinucci, Lugano

Ormeggiata in rada? No, ben stabile su fondamenta di cemento, anche se, guardando fuori, è l’acqua a dominare. Incastonata tra le colline che guardano il Lago di Lugano, sorprende la villa dell’imprenditrice e influencer Serena Spinucci, co-founder del marchio Milaner che commercializza abbigliamento e accessori prodotti dai migliori artigiani italiani.

Ripensata da Tommaso Spadolini con la collaborazione della stessa Spinucci e del figlio Giovanni, la residenza di 650 metri quadri su tre piani si ispira dichiaratamente al mondo dello yachting per espressa richiesta della proprietaria, dopo il refitting da parte dell’architetto di alcune imbarcazioni di famiglia.

Progettare gli interni e sistemare le aree esterne con questa premessa è stato dunque l’obiettivo primario, partendo dalle finestrature originariamente di dimensioni ridotte. Diversi interventi strutturali, come l’eliminazione di alcuni pilastri, hanno permesso di ottenere ampie aperture vetrate in ogni ambiente, proprio come nelle imbarcazioni di lusso, creando un continuum tra esterno e interno.

Ora, le grandi pareti a vetro del salotto, una volta aperte, si uniscono al giardino circostante. E la luce naturale si irradia attraverso gli spazi, a cominciare dalla sala da pranzo e dal salone, dove un grande camino moderno funge da elemento di separazione rispetto ad un’ampia zona tv. Non fa eccezione la camera da letto padronale, che si apre su una terrazza direttamente sul lago attraverso una grande vetrata.

“Il vetro e il cristallo sono due elementi che abbiamo voluto usare anche all’interno della villa. – spiega Spadolini – Per esempio, la scala che parte dal garage e raggiunge i piani superiori prende luce da un unico lucernario. Per questo abbiamo realizzato lastre in cristallo, che permettono alla luce di raggiungere anche i piani inferiori. In questo modo si esalta la struttura quasi aerea della scala in acciaio moderna, verniciata di bianco, che si contrappone alla classicità del rivestimento in legno”.

È il rovere infatti a presenziare, secondo tradizione nautica, nelle diverse soluzioni create con dovizia di particolari dai maestri artigiani della falegnameria Del Curto di Chiavenna, dove sono stati creati anche i mock up di tutti gli ambienti prima del loro allestimento in villa.

Arredi contemporanei convivono con pezzi di famiglia, come i divani e il tavolino centrale di Promemoria accostati ad un tappeto d’epoca. Ed anche il giardino è stato ristudiato con un nuovo lay out che gioca con l’inclinazione del pendio della collina.

“Tommaso ha studiato ogni dettaglio con l’occhio esperto dell’architetto navale,” – racconta Serena Spinucci – “e grazie alla sua pluriennale esperienza ha perfettamente compreso le nostre richieste e le nostre necessità. È riuscito davvero a creare un ambiente accogliente che ci dà spesso la sensazione di trovarci a bordo del nostro yacht”.