Mo.1950: la dimensione evoluta del retail

Partito nel 1950 con una falegnameria e uno store di arredamento di famiglia in Brianza, l’azienda di Corrado Molteni cambia faccia nel 2010 con la prima sede milanese e da lì in avanti è un decollo verticale

Mo.1950 Molino showroom, Milan - Photo © Luca Caizzi
Mo.1950 Molino showroom, Milan - Photo © Luca Caizzi

Il modello è quello ambito e inseguito da numerosi operatori internazionali dello sviluppo e del procurement: creare competenze progettuali e commerciali, formare una squadra di aziende partner e un circuito di progettisti in linea con la propria filosofia, aggiungere percezione del presente e visione del possibile futuro e qualche grammo di coraggio accompagnato da energia e fiducia.

Questo è il passaporto di Mo.1950, una società che partendo dall’eredità familiare e senza mai rinunciare allo spirito “on the road” ha saputo guadagnare la fiducia di numerose aziende che hanno affidato a Corrado Molteni le chiavi dei propri flagship store: da Cesar Cucine (la pietra miliare) a Caccaro, da Calligaris a Ditre Italia a Fatboy.

Ma la summa del “Mo.1950 pensiero” è lo showroom multimarca di Molino delle Armi: tralasciando il coraggio di aprire in pieno 2020 (ma Corrado Molteni non si ferma certo davanti a un virus), è il gruppo di aziende creato che ha fatto la differenza. Un vero e proprio flagship store atipico che mette in luce il progetto di Mo.1950: l’ensemble è un condensato di sinergia, partendo dai prodotti, ma soprattutto dalle risorse umane.

Ceramiche Caesar (la grande sfida), Quadrodesign e Rexa si sono perfettamente amalgamate sotto la guida di Corrado Molteni, lo spazio a disposizione regala angoli personali che uniti a una ricca materioteca creano un vero e proprio collettivo che, a sua volta, rivela un mood progettuale che è quello su cui Mo.1950 punta. Dal retail al progetto il passo deve essere breve, le competenze legate allo sviluppo la capacità di dialogare con il mondo delle costruzioni elemento essenziale per essere un partner di livello.

Il retail evoluto di Mo.1950 conosce l’alfabeto del progetto.

Photo © Luca Caizzi, Lorenzo Pennati