Clerkenwell e il design: un quartiere, tre giorni, oltre 600 eventi

A Londra, dal 23 al 25 maggio, si tiene la dodicesima edizione della Clerkenwell Design Week. Un evento ad alto tasso di idee e di energia creativa

Old Sessions House, CDW 2022 - Photo © Sam Frost

La Clerkenwell Design Week (CDW – registrazioni già aperte su clerkenwelldesignweek.com) torna a Londra dal 23 al 25 maggio 2023. Il festival, che si svolgerà nell’intero quartiere, noto per l’alta concentrazione di architetti e designer, offrirà il suo programma più vasto mai messo in pista, con oltre 600 eventi.

La 12a edizione vede un totale di 11 sedi espositive che presentano più di 300 marchi e creatori di design, supportati da una rete di oltre 130 showroom locali che ospitano lanci di prodotti, workshop e conferenze. Nel corso dei tre giorni, architetti, progettisti e interior designer avranno l’opportunità di esplorare dai nuovi mobili all’illuminazione, dalle cucine ai bagni, dai materiali alle superfici agli accessori decorativi. E altro ancora.

Morag Myerscough
Morag Myerscough
Yinka Ilori
Yinka Ilori x Domus

Alla CDW di quest’anno sono state introdotte anche alcune aree chiave evidenziate come poli creativi all’interno del festival: le Design Destinations. In programma, installazioni, lanci di marchi e vetrine temporanee di design che si svolgeranno in sedi mai utilizzate fino a oggi come il Goldsmiths’ Centre, Cowcross Yards e lo studio di Groupwork Architects guidato da Amin Taha. Location che si aggiungono ad altre più storiche del festival come Brewhouse Yard e Bourne and Hollingsworth.

Conversations at Clerkenwell 2022 - Photo © Black Edge Productions
Conversations at Clerkenwell 2022 – Photo © Black Edge Productions

«Siamo entusiasti di tornare con una line-up ancora più ampia, che include alcuni dei nomi più interessanti del settore», afferma Marlon Cera-Marle, Design Division Director di Media 10, la società che organizza la manifestazione. «Dalle grandi installazioni ai nuovi talenti, la nostra idea è portare nel cuore di Clerkenwell creatività e contenuti di livello mondiale».

BAUX Installation ft. Exterior Wall by Morag Myerscough
BAUX Installation ft. Exterior Wall by Morag Myerscough

Tra i nomi di spicco del festival c’è l’artista e designer di origine londinese Morag Myerscough, che aprirà il programma di conferenze, Conversations at Clerkenwell, a Spa Fields il 23 maggio, e creerà anche la parete esterna di un’installazione indipendente in St John’s Square. Questa mostra speciale, realizzata da Baux (azienda leader nel settore dell’acustica) e stata progettata dal suo team interno insieme allo studio Form Us With Love, mette in evidenza il lavoro di otto studenti dei migliori istituti di architettura scandinavi. Il compito era quello di esplorare il modo in cui gli edifici di domani possono favorire la produttività, il benessere e la creatività. I progetti degli studenti saranno presentati attraverso modelli in scala e rendering. Altri talenti affermati che parteciperanno alla CDW sono l’artista e designer multidisciplinare Yinka Ilori e i designer Sebastian Cox e Nipa Doshi di Doshi Levien.

Nipa Doshi of Doshi Levien
Nipa Doshi of Doshi Levien
Gateway by Steve Messam
Gateway by Steve Messam

Architettura da gonfiare
Nell’ambito del programma CDW Presents, il festival ha commissionato un’installazione all’artista britannico Steve Messam, noto per le sue opere d’arte gonfiabili che reiventano gli spazi di tutti i giorni. Messam porterà la sua particolare arte pubblica al St John’s Gate. L’opera, alta 6 metri e realizzata in collaborazione con SketchUp, si intitola Gateway e sarà caratterizzata da 27 spuntoni giganti in tessuto blu cuciti a mano. L’opera fa parte della serie di lavori che l’artista sta realizzando in siti architettonici storici, invitando il pubblico a esaminare l’ambiente circostante sotto una nuova luce grazie alla sua forma e alle sue dimensioni volutamente ambigue.

Oltre a Gateway, i visitatori potranno vedere la creatività di Messam alle prese con un oggetto iconico della città, la celebre cabina telefonica progettata da Sir Giles Gilbert Scott. Le cabine telefoniche saranno posizionate in Cowcross Street, in Clerkenwell Road e all’esterno della chiesa di St James durante il festival (installazione sponsorizzata da Budvar).

PLP Architecture Mycelium Building Block
PLP Architecture Mycelium Building Block

Sostenibilità, nuova norma
Un’altra esperienza immersiva di CDW Presents è Symbiocene Living: Mycelium Building Block, un’installazione realizzata in micelio che incoraggia il pubblico a immaginare e a confrontarsi con l’impiego dei funghi nell’architettura. L’elemento base, modulare, è costituito da blocchi di micelio con un “guscio” di legno stampato in 3D. Questi mattoni saranno disposti in modo da creare una formazione di sedute e torri astratte che cambierà in ogni giorno del festival. Situato all’esterno di Clerkenwell and Social in St John’s Square, questo pezzo unico è stato progettato dallo studio londinese di architettura PLP, che ha firmato alcuni dei progetti più ecologici al mondo grazie a un profondo impegno nei confronti dei valori sociali, economici e ambientali.

Heiter X Terra Firma
Heiter X Terra Firma

Alla Old Sessions House, Heiter X – studio di food design sostenibile fondato dall’estone Helis Heiter – presenterà Terra Firma, un set commestibile di vasellame e accessori per la tavola che mira a stimolare la conversazione e ispirare il cambiamento nel modo in cui pensiamo e interagiamo con il cibo.

Notch by Kostas Synodis
Notch by Kostas Synodis

Il fascino dell’artigianato moderno
Il designer di mobili e scultore Kostas Synodis, greco di nascita e londinese di adozione, parteciperà per la prima volta al festival. Fondendo arte e design in una estetica essenziale, Synodis esporrà una nuova sedia a sdraio bassa e pieghevole, ispirata a una seduta africana, ma reimmaginata con un approccio contemporaneo.

Curiousa, specialista in vetro soffiato a mano per l’illuminazione, presenterà il nuovo lampadario Wave, caratterizzato da bolle di vetro formate a mano e infilate in sequenza attorno a una sorgente luinosa. In questo modo prendono forma elementi da utilizzare in orizzontale (Ripple Beams) o in verticale (Crest e Cascade), che si intersecano tra di loro creando un’interazione quasi casuale.

Koda progetta e realizza mobili su misura a mano nel suo studio/laboratorio nello Yorkshire. L’azienda, che ha 10 anni, porterà al festival una scrivania ergonomica in noce regolabile in altezza, elegante rivisitazione di uno scrittoio tradizionale, e un mobile “multimedia” sempre in noce.

Bulbi by Ethimo, design Studiopepe
Bulbi by Ethimo, design Studiopepe

Il richiamo dell’outdoor
Jennifer Newman Studio, con sede proprio a Clerkenwell, presenterà un’installazione in St John’s Square incentrata su prodotti per terrazze all’aperto, tutti realizzati localmente; mentre l’azienda italiana Ethimo presenterà la sua nuova collezione, tra cui il tavolo Bold, progettato dal proprio ufficio Ricerca e Sviluppo, e i vasi in cemento Bulbi di Studiopepe.

EOS by Case
EOS by Case

L’azienda britannica Case esporrà per la prima volta a Groupwork, presentando la sua collezione per esterni Eos di Matthew Hilton, mentre la danese Norr11 lancerà nel suo showroom le nuove edizioni per esterni del suo divano Studio e della lounge chair Hippo.