Una dichiarazione di comfort

Sempre più duttili e flessibili, i mobili e i complementi per la casa rispecchiano il nostro modo di vivere e si adattano agli stili di vita nomadi e sempre più fluidi che caratterizzano il mondo contemporaneo. Sono trasversali e funzionali e spesso rielaborano tipologie di prodotti classici alla luce dei nuovi modi di vivere

Bao by Natuzzi Italia, design BIG – Bjarke Ingels Group
Bao by Natuzzi Italia, design BIG – Bjarke Ingels Group

NATUZZI ITALIA | Ode al comfort
Nata in seno al progetto di esplorazione stilistica The Circle of Harmony, iniziato nel 2020 con l’obiettivo di creare una comunità di progettisti per dare vita all’evoluzione stilistica di Natuzzi Italia, Colle è un divano disegnato da BIG – Bjarke Ingels Group. Chiamato a confrontarsi con il tema del comfort, che da sempre rappresenta un aspetto cruciale e irrinunciabile della proposta d’arredo di Natuzzi, Bjarke Ingels ha proposto un divano che trae ispirazione dai primi modelli del marchio pugliese caratterizzati da uno stile morbido e ospitale. Il nome Bao, che in cinese significa “tesoro prezioso”, trasferisce a questo divano un augurio di bellezza in senso lato. Generoso nelle proporzioni, il divano Bao suggerisce una modalità di fruizione rilassata e informale assecondata dall’ampiezza della seduta. Il morbido cuscino avvolge la struttura di legno. Un ulteriore cuscino si poggia sulla struttura laterale e diventa un bracciolo morbido che aumenta la superficie per distendersi.

Madame Butterfly by Flou, design The Touch Studio

FLOU | Come un abbraccio
Il giovane duo di designer The Touch Studio (Veronica Vergari e Timothy Baldacci) ha dichiarato la sua missione: “generare emozioni realizzando ambienti che creano esperienze uniche, che toccano il cuore e lasciano il segno”. La collezione Madame Butterfly da loro disegnata – divani a due o tre posti, più una poltrona – parte dalla forma delle ali di farfalla, archetipo di leggerezza, trasformata in una linea organica e sinuosa: un sistema di sedute dal carattere essenziale, dove lo schienale è privo di divisioni, pensato per portare il calore di un abbraccio. La sua morbidezza è enfatizzata da un elemento tubolare che racchiude e delimita la parte esterna dello schienale e i braccioli; un dettaglio che crea una leggera increspatura del volume, definendone l’aspetto e conferendo una notevole leggerezza. Un gesto molto semplice ed elegante. Che diventa la chiave di volta del progetto.

Honoré by De Padova, design Elisa Ossino
Honoré by De Padova, design Elisa Ossino

DE PADOVA | Naturale e minimalista
Disegnata da Elisa Ossino per De Padova, la serie Honoré si compone di un divano e di tavolini bassi pensati per completare l’area living. Caratterizzati da forme organiche e profili smussati, gli elementi della collezione esprimono la sensibilità verso un design dall’approccio naturale e minimalista. Il profilo estremamente originale del divano è il risultato della combinazione tra le linee curve della seduta e quelle dello schienale. Morbido e delicato, lo schienale è definito dal segno grafico circolare di un cilindro che si curva per assecondare l’andamento sinuoso del cuscino di seduta. I piedini di legno tornito, che rialzano il divano da terra conferendogli un aspetto aereo e leggero, evidenziano, inoltre, l’attenzione al recupero di lavorazioni artigianali. Completano la serie i tavolini dal piano rotondo, che possono essere combinati tra loro per misure e finiture.

Oscar by Meridiani, design Andrea Parisio

MERIDIANI | Elogio della morbidezza
Il nuovo design di Andrea Parisio, art director di Meridiani, è un sistema di sedute dalla linea semplice e rilassante, pieno di armonia. E, a suo modo, sottilmente giocoso. Con i suoi volumi smussati e arrotondati – come pietre levigate dai secoli – è una dichiarazione di comfort; allo stesso tempo, il suo design impeccabile e rigoroso è pensato per attraversare senza difficoltà epoche e mode. Come quei mobili di famiglia che si tramandano di generazione in generazione. Il gioco delle forme dei vari elementi che lo compongono diventa una forma essenziale di decorazione: nel divano, lo schienale evoca il profilo di una colonna trasversale sostenuta da due grandi pietre. Come un’architettura megalitica reinventata. Il sistema Oscar è composto da un divano a due o tre posti, una poltrona e una chaise longue. È disponibile anche un elemento in pelle, offerto come optional, per dividere idealmente il poggiatesta dalla seduta.

DUO Collection by Poltrona Frau, design Roberto Lazzeroni – Photo © Giulio Ghirardi

POLTRONA FRAU | Armonia a quattro mani
Poltrona Frau
e Ceccotti Collezioni insieme per un’inedita collezione che enfatizza i rispettivi savoir-faire ma ne mette in luce anche la complementarietà. La DUO Collection è il primo capitolo di una nuova sinergia che si esprime in un percorso progettuale condiviso, presentata in esclusiva alla Milano Design Week e contestualizzata all’interno della più ampia 2023 Pleasures Collection di Poltrona Frau. Disegnata da Roberto Lazzeroni, la DUO Collection si ispira al concetto della Dolce Vita italiana con il suo stile spensierato e quindi diventa espressione del “piacere dell’accoglienza”, dell’ospitalità ricreata attraverso elementi d’arredo – per ambienti sia domestici che collettivi – che possono facilitare l’interazione e la condivisione. Immancabile quindi la presenza nella collezione di una selezione di imbottiti per il living – come il divano DUO Sofa e la poltrona DUO Lounge – firmati Poltrona Frau, affiancata da arredi in legno “made in Tuscany” da Ceccotti Collezioni: mobili contenitori, libreria, consolle, tavolo e tavolini, e ancora, lampada, paravento e specchi. Con la DUO Collection rinascono i “salotti” anni ’50, in un nuovo fermento culturale, sociale e progettuale.

Domus by Ginori 1735, design Luca Nichetto

GINORI 1735 | Nuovi orizzonti
Un nuovo capitolo si aggiunge alla storia secolare di Ginori 1735, quello dell’home décor. Con una collezione, “Domus”, che apre il marchio a nuove tipologie di oggetti, dai tessuti per la tavola agli elementi d’arredo, molti dei quali disegnati da Luca Nichetto (che aveva già lavorato con Ginori per la linea di profumi per la casa “La Compagnia Di Caterina”). A questi pezzi si aggiungono alcune collaborazioni di grande prestigio: Barovier&Toso per le lampade, realizzate con tecniche di lavorazione molto raffinate, Rubelli per i tessuti jacquard che riprendono i famosi decori della Manifattura. A questi si aggiungono runner e set all’americana con tovaglioli, sviluppati in collaborazione con Lisa Corti, e infine cristalli e posate in piombo, dove emozione e funzionalità si plasmano sulla tavola, rendendola unica.

Twiggy by Minotti, design Rodolfo Dordoni

MINOTTI | Carattere rivoluzionario
Il sistema Twiggy dirompe nelle collezioni Minotti con un appeal inedito e ricco di fascino, reinterpretando l’ideale di bellezza senza tempo che accompagna le creazioni dell’azienda. Una famiglia di sedute – progettata da Rodolfo Dordoni – che si mostra con il suo carattere irriverente (come l’icona della moda a cui si ispira il nome) sia per estetica che per relazione con lo spazio. Il progetto nasce dalla poltrona singola nelle versioni Small, Large e Deep, con e senza bracciolo. Si aggiungono poi una panca, un couch e una chaise longue, che si inseriscono liberamente nel living dando vita a un sistema componibile e modellabile a piacimento con estrema facilità. Il nuovo linguaggio aggregativo che si definisce è quindi libero dagli schemi, capace di adattarsi a esigenze in continua evoluzione. Rigoroso ma estremamente accogliente nel design, Twiggy si veste di pelle, nabuk o tessuto; una raffinata impuntura ritma l’intero rivestimento creando un decoro distintivo ma che al contempo rivela il saper fare manifatturiero e sartoriale del brand.