Poplander

Il Poplander è il protagonista del moodboard per il primo mese del 2023: un convinto ottimista che ama i colori vivi, solari e le idee coraggiose (anche quelle del passato). E che ha bisogno solo di energia e di un po’ di leggerezza per godersi la vita

2023/01: Poplander
2023/01: Poplander

Il Poplander – il nostro nuovo portatore (sano) di tendenze, protagonista del moodboard per il primo mese del 2023 – non è la voce di una nuova band sulla cresta dell’onda. Non può vantare milioni di ascolti su Spotify e non ha nessuna voglia di arrivare ai Live di X Factor: ama la musica, questo è vero, così come apprezza ogni altra esperienza di vita, perché in fondo è un convinto ottimista e ha bisogno solo di energia e di un po’ di leggerezza per andare avanti.
Il suo essere pop non riguarda la musica. Per lui vale la frase di Andy Warhol: il pop è amare le cose. Uno spirito che oggi, lasciata alle spalle la famosa Factory quella è roba del ’900 – ritorna con un rinnovato desiderio di immergersi nell’ottimistica dimensione del superfluo.

Cactus, Gufram
Cactus, Gufram
Panton Chair, Vitra
Panton Chair, Vitra

Vivere in Technicolor
In una perpetua battaglia contro il
grigiore dell’austerity, il Poplander accumula oggetti di uso quotidiano in un divertissement folle e disinibito, nel trionfo catartico della plastica (oggi tanto deprecata) vista come il materiale ideale con cui plasmare e assecondare ogni desiderio di vivere sopra le righe.
Un gusto, uno stile, un atteggiamento che parte dai colori così puri nella loro essenza da aver bandito ogni indulgenza verso qualsivoglia sfumatura. Con campiture nette e decise, dunque, la casa del Poplander è come nel nostro sfondo effetto 3D: accesa di verde, giallo, arancio e rosso, con un tocco di blu, il palcoscenico ideale per mettere in mostra un’euforia creativa da troppo tempo sopita.

Allunaggio, Zanotta
Allunaggio, Zanotta
Working Gummy, Seletti
Working Gummy, Seletti

La creatività è protagonista
Sfrontato e irriverente, l’appendiabiti
Cactus di Franco Mello e Guido Drocco riesce subito a prendersi il centro della scena nonostante l’età (ha appena spento 50 candeline) e da vero mattatore vuole accanto come soubrette la grande regina del pop, lady Panton Chair, che di anni ne ha ancora di più: 63, e certo non li dimostra. Una coppia irresistibile.
Attorno un parterre da grandi occasioni: dalla poltrona Karelia, che oggi, nella sua re-edition, vanta un outfit tutto nuovo realizzato in materiale bielastico che ne sottolinea le curve, ancora così impeccabili da far invidia a un’adolescente, alla lampada Orbit di Ferruccio Laviani, un vero pieno di energia luminosa.

Orbital, Foscarini
Orbital, Foscarini
Apex, Roche Bobois
Apex, Roche Bobois

Citazioni e ironia
E poi il paravento tratto da un bozzetto di Giacomo Balla, in origine un disegno a tempera e matita su carta, per arrivare alla vetrina Mandarin di Piero Lissoni, che, insieme, sembrano aspettare l’ospite inatteso della serata: la seduta Allunaggio di Achille e Pier Giacomo Castiglioni che sembra appena sbarcata dalla capsula Orion della missione Artemis 1, apripista del programma con il quale la Nasa intende portare di nuovo gli astronauti sul nostro romantico satellite.
Tutto sotto gli occhi vigili e un po’ curiosi del nano-lampada Working Gummy, che con le mani dietro alla schiena sembra un perfetto umarèll (termine preso in prestito dal dialetto emiliano), quell’ometto che in ogni città osserva con aria esperta i cantieri. In fin dei conti il Poplander più cool del momento potrebbe essere proprio lui.

870 Karelia, Zanotta
870 Karelia, Zanotta
Mandarin, Glas Italia
Mandarin, Glas Italia

Cast:
Nel ruolo del pouf: Apex creato da Sacha Lakic per Roche Bobois.
Coprotagonista nel ruolo di sé stessa: la poltrona 870 Karelia firmata da Liisi Beckmann per Zanotta con il nuovo outfit in tessuto bielastico.
Nel ruolo della cassettiera: Mandarin, design Piero Lissoni per Glas Italia, con struttura in cristallo stratificato.
Protagonista principale: appendiabiti Cactus di Franco Mello e Guido Drocco disegnato nel 1972 e prodotto da Gufram.
Coprotagonista: la divina Panton Chair pezzo cult del 1959 ideato da Verner Panton, Vitra.
Guest star: sgabello Allunaggio di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1965, Zanotta.
Controllo qualità: tavolino/lampada Working Gummy di Uto Balmoral per Seletti.

Signal C1, Galerie Kréo
Signal C1, Galerie Kréo
FL/Y, Kartell
FL/Y, Kartell

Luci ed effetti speciali
Un tocco di arancione su fondo verde: la lampada FL/Y di Ferruccio Laviani per Kartell.
Bicolore la sospensione Signal C1 Polychromatic firmata da Edward Barber & Jay Osgerby per Galerie Kreo.
Sempre in forma, Orbital è la luce da terra d’esordio di Ferruccio Laviani, progettata nel 1992 per Foscarini.

Paravento Balla, Cassina
Paravento Balla, Cassina
44 Stanley, Talk Carpet
44 Stanley, Talk Carpet

Scenografia
Colori vivaci e geometrie a contrasto donano un tocco pop al lungo corridoio grazie al tappeto 44 Stanley di Talk Carpet.
Effetti di colore grazie alla partecipazione straordinaria del Paravento Balla, riedizione di Cassina di uno dei tanti oggetti disegnati dal futurista Giacomo Balla, figura straordinaria di artista a 360°.