Martinelli Luce e il metaverso

Per celebrare i 100 anni dalla nascita del suo fondatore, il brand sposa la tecnologia d’avanguardia con atmosfere rarefatte da videogame

Metaverse by Martinelli Luce, Design Diorama
Metaverse by Martinelli Luce, Design Diorama

L’anniversario di un secolo e l’innovazione digitale. È con questo solo apparente cortocircuito concettuale che Martinelli Luce, brand leader nella proposta dell’illuminazione di design d’avanguardia, celebra nel metaverso i 100 anni dalla nascita del suo fondatore, Elio Martinelli. Era infatti il 19 novembre 1922 quando veniva al mondo a Lucca colui che sarebbe diventato poi uno dei creativi più fecondi del XX Secolo in fatto di luce e illuminazione.

Elio Martinelli
Elio Martinelli

E proprio il 19 novembre sul sito di Martinelli Luce (martinelliluce.it) ha preso vita una sorta di viaggio digitale alla scoperta dell’azienda e della sua storia, pionieristica in fatto di ricerca di tecnologie produttive e materiali e dell’essenzialità nelle forme; rivoluzionaria nella scelta della natura e della geometria come fonte di ispirazione; vivace nella voglia di sperimentazione e innovazione.

Affidarsi al metaverso, tecnologia digitale emergente che promette di rivoluzionare la nostra vita, diventa per Martinelli Luce un connubio quasi filosofico tra un passato ancora molto attuale e un presente che si fonda sulle sue origini, le coltiva e le rinnova per il domani. Così il brand mantiene vivo il suo spirito precursore ampliando ulteriormente il suo campo di sperimentazione nel mondo digitale, in un contesto che vede l’affermarsi di nuove tecnologie.

Nella progettazione del metaverso – a cura di Diorama, studio che si era già occupato della realizzazione del video dell’azienda – le atmosfere sono notturne, da videogame, e i modelli storici ormai diventati iconici spiccano come protagonisti di una storia per immagini.

Nel percorso, alcuni bozzetti realizzati da Martinelli per scenografie teatrali diventano ambientazioni riprodotte in tre dimensioni. Un’immersione totale nei primi mondi ideati dal progettista, in cui si erano già delineati comunque i tratti distintivi del suo stile, che eliminava tutto ciò che era ridondante per giungere a forme essenziali, nelle scenografie come nelle lampade.

È un viaggio nella storia del design attraverso nove creazioni rivoluzionarie: da Serpente, disegnata nel 1965 e realizzata in resina con un innovativo sistema di stampaggio, all’inconfondibile Cobra, creata nel 1968; dalla geometrica e coloratissima Globo del 1976, fino alle novità Onda di Luc Ramael, Cordon di Serge & Robert Cornelissen e Papavero di Emiliana Martinelli, figlia di Elio e oggi Presidente e Direttrice Creativa dell’azienda.

Un’occasione per far scoprire, o riscoprire, la figura di Elio Martinelli in tutte le sue vesti: scenografo, artista, designer e imprenditore. Attraverso un percorso che vuole portare il visitatore virtuale a vivere una nuova esperienza: una pura immersione nel luminoso mondo nato dalla sua matita, arricchito negli anni da collaborazioni d’eccellenza e oggi portato avanti con la stessa passione dalla figlia Emiliana e dal nipote Marco Ghilarducci, Amministratore Delegato.