Eindhoven, la capitale olandese del design

Nel sud dei Paesi Bassi, un piccolo gioiello di poco più di 200.000 abitanti che riesce a regalare ai suoi visitatori il mix perfetto tra innovazione, arte, cultura ed energia

Design Academy, Eindhoven, The Netherlands
Design Academy, Eindhoven, The Netherlands

Nel mondo del progetto Eindhoven è nota per la sua Design Academy (vedi avanti) e per essere la sede della Dutch Design Week (quest’anno dal 22 al 30 ottobre). Storicamente, il centro olandese deve la sua grande crescita al colosso della tecnologia Philips che ha cambiato radicalmente la geografia cittadina costruendo, case, asili, impianti sportivi e molte altre strutture per i suoi dipendenti tra gli anni ’60 e ’80 del secolo scorso.

La grande crisi che coinvolse l’azienda sul finire degli anni ’80, però, costrinse Eindhoven a cambiare volto, allontanandosi dal “Philipscentrismo” e aprendosi al design e all’innovazione. L’anima della città è stata quindi ridisegnata completamente, anche per merito di grandi architetti italiani (sulla scia di Gio Ponti, che nel 1968 aveva completato i grandi magazzini Bijenkorf) come Massimiliano Fuksas, Stefano Boeri, Alessandro Mendini e Andrea Branzi, cambiandone per sempre l’anima con uno spirito avveniristico e sempre efficiente. Nel centro della città si alternano così edifici futuristici, le tipiche casette basse in mattoni rossi e dalle grandi finestre (tipiche di questi luoghi) ma riviste in chiave moderna, piazzette con locali pieni di vita. 

Design Academy
La Design Academy di Eindhoven è un istituto educativo interdisciplinare che comprende arte, architettura e design ed è considerata una delle più importanti scuole di design di tutto il mondo. Sono moltissimi, infatti, i talenti che nel corso degli anni sono emersi da qui. La scuola propone diversi eventi durante l’anno. Il più celebre è senza dubbio il Graduation Show nel quale vengono esposte le opere dei maturandi.

Philips museum, Eindhoven, The Netherlands
Philips museum, Eindhoven, The Netherlands

Museo Philips
Un’altra delle attrazioni della città olandese è sicuramente il museo della Philips, l’azienda che (nel bene e nel male) ha segnato per sempre la storia di questa città. L’edificio che ospita l’esposizione è quello che un tempo era preposto alla produzione di lampadine e il museo è un viaggio itinerante tra i diversi dispositivi elettronici che hanno cambiato per sempre il modo di vivere la casa.

De Admirant - Photo © Rob ’t Hart, courtesy Studio Fuksas
De Admirant – Photo © Rob ’t Hart, courtesy Studio Fuksas

The Blob
The Blob (progetto di Massimiliano Fuksas), nell’iconica piazza 18 Septemberplein, è una struttura in vetro e in acciaio che sembra un ufo atterrato in città. In realtà è la porta di ingresso al centro commerciale De Admirant, che si trova proprio alle sue spalle.

Flying pins, Eindhoven, The Netherlands - Photo © Robert Coolen
Flying pins, Eindhoven, The Netherlands – Photo © Robert Coolen

Flying Pins
Realizzata dagli artisti Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, questa istallazione monumentale si trova vicino alla stazione principale di Eindhoven ed è diventata nel corso degli anni il vero simbolo della città. Fu realizzata per ricordare l’inizio degli anni 2000 e raffigura dei birilli (alti circa 8 metri) che, colpiti dalla palla, sono sul punto di cadere per terra e rotolare via. Sono collocati alla fine di una grande strada che simboleggia una pista da bowling.

Saint Catherine Church, Eindhoven, The Netherlands - Photo © rawf8
Saint Catherine Church, Eindhoven, The Netherlands – Photo © rawf8

La chiesa di Santa Caterina
È la chiesa più famosa e importante di Eindhoven ed è stata costruita in stile neogotico nel 1867, con rosoni intagliati e due campanili. La sua architettura, nonostante lo stile evidentemente differente dal resto delle costruzioni, si adatta alla perfezione al resto del centro cittadino, sovrastandone le case più basse e regalando un’oasi di tranquillità e pace. La chiesa si affaccia su una delle piazzette più belle e caratteristiche della città, popolata di locali.

Strijp-S, Eindhoven, The Netherlands - Photo © Rosanne de Vries
Strijp-S, Eindhoven, The Netherlands – Photo © Rosanne de Vries

Lo Strijp-S
Strijp-S è una delle attrazioni principali di Eindhoven e si trova non lontano dal centro cittadino. Si tratta dell’ex area industriale appartenuta un tempo alla Philips e ora completamente ristrutturata e vero cuore pulsante della cultura della città. Al suo interno si trovano infatti laboratori di artisti e designer emergenti, boutique di stilisti, negozi di musica e locali dove passare del tempo in modo piacevole. 

De Markt, Eindhoven, The Netherlands - Photo © Jan van der Wolf
De Markt, Eindhoven, The Netherlands – Photo © Jan van der Wolf

Piazza del Mercato
Piazza del Mercato, conosciuta a Eindhoven come De Markt, è la piazza storica della città, costruita già intorno al 1230. È uno dei centri nevralgici del centro olandese e si riempie di turisti in ogni giorno della settimana. Al sabato, in particolare, ospita un grande e fornitissimo mercato delle pulci, vera e propria attrazione per chi visita Eindhoven. Gli edifici che circondano De Markt sono quasi tutti storici, risalenti soprattutto all’inizio del XIX secolo.

Evoluon, Eindhoven, The Netherlands - Photo © Christian Mueller
Evoluon, Eindhoven, The Netherlands – Photo © Christian Mueller

Evoluon
Un altro degli edifici architettonicamente interessanti della città olandese è l’Evoluon. È stato costruito dalla Philips nel 1966 come museo della scienza, chiuso nel 1989 e poi riaperto nel 1998 come centro conferenze. La sua forma ricorda quella di un enorme disco volante, con una cupola in cemento con un diametro di 77 metri tenuta su da barre d’acciaio.

Van Abbemuseum, Eindhoven, The Netherlands - Photo © Robert Coolen
Van Abbemuseum, Eindhoven, The Netherlands – Photo © Robert Coolen

Van Abbemuseum
Costruito nel 1936 su un progetto dall’architetto A.J. Kropholler e poi ampliato nel 2003, il Van Abbemuseum è suddiviso in una parte più antica e una più moderna. Ospita anche una biblioteca, realizzata dal designer fiammingo Maarten van Severen. Al suo interno si trovano 1.000 sculture, 700 dipinti e 1.000 opere su carta e comprende lavori di El Lissitzky, Pablo Picasso, Georges Braque, Wassily Kandinsky, Marc Chagall, Joseph Beuys e Marcel Broodthaers.