In questi ultimi anni la nostra vita è cambiata enormemente. E l’aspetto che forse è cambiato più di tutti è quello del lavoro, che è stato progressivamente de-localizzato, quasi de-materializzato. La divisione – di tipologia di arredi ma anche di stile – tra ambiente domestico e lavorativo, un tempo nettissima, è ormai una linea di confine sempre più sottile. E l’evoluzione è appena iniziata.
È in questo contesto di evoluzione epocale che dal 25 al 29 ottobre si terrà, a Colonia, l’edizione 2022 di Orgatec, la grande rassegna internazionale organizzata da Koelnmesse e dedicata al mondo degli spazi del lavoro e del contract: 120mila metri quadrati di esposizione, più di 600 espositori. Con un pay-off eloquente: “New Visions of Work”. In mostra arredi (antica vocazione di questa fiera) ma anche tecnologie, idee e strumenti capaci di rendere il lavoro sempre più efficace e slegato da codici, obblighi, consuetudini che oggi appaiono sempre più arcaici.
Un laboratorio di idee dove si vedranno e si discuteranno prodotti e concetti pensati per rispondere ai grandi cambiamenti in atto a cui la storia recente ha dato una forte spinta in avanti: cambiamenti che stanno imponendo una nuova concezione degli spazi, delle attrezzature, degli ambienti, degli arredi dove svolgere le proprie attività lavorative sempre più sfidanti, itineranti, smart. Un mondo in continua trasformazione.
Il punto di vista che Orgatec 2022, osservatorio privilegiato, propone al visitatore è sfaccettato, articolato su più livelli. Va in profondità e si interroga su materiali, tecnologia ed estetica ma anche su dinamiche sociologiche. Una varietà che è un punto di forza.
Per questo la fiera ha organizzato un calendario denso di eventi: convegni (i temi: New Work – New Mindset, Office design e People in Spaces, quest’ultimo organizzato dal Fraunhofer Institute for Building Physics IBP), incontri aperti al pubblico della manifestazione con personalità di spicco, mostre. E visite speciali attraverso i vari padiglioni espositivi, pensate per gli architetti e guidate da architetti, in modo da favorire lo scambio di idee tra professionisti.
Proprio la dimensione dell’incontro è uno degli elementi chiave di questo evento, che torna in presenza dopo la pausa imposta dalla pandemia. La fiera diventa così anche un momento ideale per il networking, l’incontro personale, e il matchmaking, la possibilità di incontrare il partner giusto: entrambi essenziali per il business. «Due concetti – ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia – che saranno la chiave di Orgatec 2022, un momento nel quale i mondi del progetto, della produzione, del commercio, del contract potranno finalmente tornare a incontrarsi di persona dopo la lunga, drammatica pausa a cui siamo stati costretti, trovando migliaia di nuove, concrete risposte, soluzioni, provocazioni».
Tutte le immagini sono da Orgatec 2018, © Koelnmesse
