Baxter, Outdoor collection. Himba by Roberto Lazzeroni
Baxter, Outdoor collection. Himba by Roberto Lazzeroni

Baxter lancia la sua prima collezione outdoor ed è una vera sorpresa. Non solo il debutto in sé, che rappresenta il risultato di anni di ricerca, nelle forme e nei materiali, al fine di concepire una linea coerente con i suoi valori e i suoi canoni e che fosse al contempo una proposta realmente inedita. Proprio questa singolarità diviene infatti la sua maggiore prerogativa.

Ogni elemento della collezione – disegnata in-house e insieme ad alcune firme familiari a Baxter – trova nell’inconsueto, nel formalmente inaspettato quel denominatore comune alla molteplicità di arredi (sedute, dormeuse, tavolini e tappeti) che costituiscono la nuova proposta destinata agli ambienti esterni. Dalle terrazze al bordo piscina, ci si imbatte in elementi d’arredo che si interpretano come sculture, in divani che imitano il comfort del living, in tessuti così morbidi al tatto da poter confezionare abiti. Le ispirazioni poi sono le più differenti, così le suggestioni a cui conducono. Il risultato è un coinvolgente effetto di straniamento – ci si trova dentro o fuori casa? È design o arte? Il passato torna in auge o si percorre il futuro?

Si prenda Himba di Roberto Lazzeroni: sedute e lettini hanno un aspetto scultoreo che fa riferimento alle silhouette solide e movimentate del design brasiliano. Ma la loro essenza in iroko naturale sabbiato con finiture a olio, unitamente ai profili organici, fa sì che possano anche mimetizzarsi perfettamente nel contesto naturale, “fino a farli diventare delle presenze rassicuranti”, come racconta il designer. Lo sesso accade per i tavolini della medesima linea, proposti in terra cruda.

I caratteri dell’architettura postmoderna tratteggiano invece la variegata collezione Dharma, disegnata da Studiopepe: pezzi scultorei, plastici, solidi e, insieme, dinamici in finiture laccate con tinte in prestito dalle tele pop, borghesi e vibranti dipinte da David Hockney. La mente viaggia verso un mondo dove domina la decorazione fine a sé stessa, verso una fantasiosa rilettura del passato. Sgabello, poltroncina, panca e lettino, tavolo da pranzo diventano accessori glamour con cui vestire la casa e il giardino.

Non passano inosservati le poltrone, le dormeuse e i divani della collezione Narciso, e non solo per le ampie dimensioni, ma soprattutto per il suo comfort e le sue linee che strizzano l’occhio alle soluzioni indoor. “Il leitmotiv sono i cuscini, ampi e morbidi, che sembrano essere tenuti insieme da un nastro in metallo, presenza discreta ed essenziale”, spiegano le due designer Studiopepe che firmano la collezione.

Anche al tatto, la collezione dimostra la sua duplice natura: se la sensazione che generano è quella tipica dei cotoni e dei lini grezzi, nel DNA nascondono la nobiltà del filato ecologico. Allo stesso modo, le pelli abbinate all’outdoor di Antonio Sciortino (le collezioni di sedute Girgenti e Tia) e derivate dalla nautica, portano all’esterno la matrice distintiva di Baxter, la cui expertise nella lavorazione di cuoio e pelli trova ora ulteriori esiti espressivi.

Photo © Gianluca Vassallo & Francesco Mannironi