Si spalancano le porte dell’affascinante palazzo storico di via Solferino 11 che accoglie gli spazi di Dimoregallery, dove il duo Emiliano Salci e Britt Moran (in arte Dimorestudio) hanno allestito l’esposizione “Past, Present, Future”: un percorso immersivo attraverso epoche e movimenti che hanno rappresentato nel tempo una costante fonte di ispirazione.
In particolare, la mostra si dipana concettualmente nel dualismo passato-futuro, interpretato da una parte dal design razionalista italiano e dall’altra dalla retrospettiva dedicata all’architetto e designer italiano Claudio Salocchi.
Nel contesto di un accogliente scenario domestico al quale fanno da cornice le pareti della galleria, “Past” accoglie un’incredibile selezione di opere degli Anni ’30 realizzate da architetti italiani come Piero Portaluppi, Marcello Piacentini, Piero Bottoni, accostate a opere storiche o iconiche, come quelle di Ignazio Gardella, Gae Aulenti, Nanda Vigo.
Dimoregallery attinge anche agli archivi storici di de Gournay, l’azienda specializzata nella creazione di raffinate carte da parati dipinte a mano, e si avvale perfino della collaborazione con Bitossi che contribuisce con una selezione di ventinove ceramiche (in occasione dell’inaugurazione dell’Archivio Museo Bitossi).
Il lavoro dell’architetto e designer italiano Claudio Salocchi, protagonista del fermento creativo degli anni Sessanta e Settanta, è al centro di “Future”. Prendendo ispirazione da Casa Salocchi, abitazione privata dell’architetto costruita negli anni Settanta ed esempio unico di design moderno e di avanguardia per quel periodo, Dimore ha selezionato pezzi realizzati dal designer che verranno presentati insieme ad alcuni dei suoi oggetti decorativi e ad accessori personali dei creativi.
Nel mezzo, si staglia “Present”, l’evento digitale con cui il duo ha svelato la nuova visione degli interni by Dimoremilano.
Photo Credits © Silvia Rivoltella