Punto di incontro

La ricerca su forme, dimensioni, proporzioni e materiali ha permesso la creazione di tavoli che soddisfano le esigenze di ambienti sempre più mutevoli, mantenendo stile ed eleganza

Attorno al tavolo di una sala da pranzo nasce uno spazio di vita e di relazione, fatto di convivialità, di relax, di chiacchiere e di pasti condivisi. Per la progettazione di questo ambiente, il fulcro è proprio il tavolo che gioca con le forme, passando da rettangolare a tondo o creando nuove geometrie. In base alle necessità degli spazi domestici diventa un arredo pratico, trasversale o un vero manifesto di eleganza.

Linha by Minotti, Design Marcio Kogan
Infinito by Poltrona Frau, Design Roberto Lazzeroni
Infinity by Porada, Design Stefano Bigi
Linha by Minotti, Design Marcio Kogan
Infinito by Poltrona Frau, Design Roberto Lazzeroni
Infinity by Porada, Design Stefano Bigi
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Come Linha di Minotti, nato dalla matita del designer brasiliano Marcio Kogan dello studio mk27, un tavolo dining, con una grande campata e una struttura con uno spessore sottile di soli 16 mm e un top che arriva ai 4 metri di lunghezza. La struttura portante stratificata, con finitura laccata nero opaco, è caratterizzata da fianchi in alluminio.

Stessa attenzione ai materiali per Infinito di Poltrona Frau, dove il designer Roberto Lazzeroni progetta un tavolo-scultura di assoluto impatto scenico (in edizione limitata). Il piano ampio dalle linee arrotondate è fatto dal pregiato marmo turco Rosso Lepanto, la forma a doppio ovale sfalsato ricorda in parte le forme dello ying e dello yang e in parte un 8 rovesciato, con ciascun piede ricavato da un unico blocco di marmo bianco di Carrara rifinito a mano.

Stesse linee morbide e avvolgenti sono quelle di Infinity (design Stefano Bigi) di Porada, la cui base presenta una nuova finitura in metallo nero opaco. Il piano dalla forma circolare è in Rock con un sottopiano di supporto in cristallo temperato.

Materic by Porro, Design Piero Lissoni
Ademar by Bross, Design Giulio Iacchetti
Edison by Cassina, Design Vico Magistretti
Materic by Porro, Design Piero Lissoni
Ademar by Bross, Design Giulio Iacchetti
Edison by Cassina, Design Vico Magistretti
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Piero Lissoni riprende un classico contemporaneo del catalogo Porro, il tavolo Materic riesplorando in modo libero il suo concetto chiave, l’incontro di due forme geometriche in materiali diversi. Il tavolo cambia volto grazie ad un assemblaggio upside-down, dove il frassino viene ora usato per il piano d’appoggio e la base conica è realizzata sapientemente in metallo, ottone brunito o acciaio inox, con un risultato dall’impatto visivo futurista.

Un recupero con il massimo rispetto per l’autenticità anche per Cassina con Edison di Vico Magistretti. La scelta di riproporre il solo piano in vetro esalta il profilo del basamento, oggi realizzato in acciaio verniciato nero opaco o becco d’oca (una tonalità di arancio cara a Magistretti).

Disegnata da Giulio Iacchetti, la collezione Ademar di Bross comprende tavoli da pranzo in differenti dimensioni e si caratterizza per il piano dalla forma ellissoidale, proposto sia con un profilo a sezione costante sia ad altezza variabile. Il top è disponibile in rovere, rovere termotrattato, noce Canaletto, marmo Bianco di Carrara e Nero Marquina. La struttura a quattro gambe lavorate e rastremate è in noce Canaletto o rovere, naturale o laccato opaco.

Square by Riflessi
b Solitaire by Bulthaup
Yo by Connubia, Design Archirivolto
Maxalto by Abseo, Design Antonio Citterio
Square by Riflessi
b Solitaire by Bulthaup
Yo by Connubia, Design Archirivolto
Maxalto by Abseo, Design Antonio Citterio
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Il carattere di Abseo, ideato da Antonio Citterio per Maxalto, è sottolineato dagli spessori importanti e dalle gambe posizionate asimmetricamente, tutti elementi che lo rendono protagonista dello spazio che lo ospita. Quadrato o rettangolare, in due dimensioni è previsto in una nuova versione in tineo semilucido (legno cileno) oppure nei più classici wengè naturale e rovere.

Square, primo tavolo Riflessi con piano brevettato, è proposto in versione fissa e allungabile e si caratterizza per la sagoma squadrata addolcita da curve e dall’assenza di spigoli vivi. Il top viene proposto con finiture di grande impatto, come i nuovi piani realizzati in tranciati di legno fiammati certificati FSC® e i finish opachi in ceramica.

All’insegna della sostenibilità è il piano del tavolo YO di Connubia, il brand giovane e contemporaneo di Calligaris Group, realizzato in un materiale innovativo riciclato, ricavato dal recupero della vetroresina e di altri composti fibrorinforzati post consumo, denominato Eco-Stone. La struttura del tavolo progettato da Archirivolto è in alluminio, il materiale leggero per eccellenza e con buone proprietà meccaniche.

Cuore della vita domestica è b Solitaire di Bulthaup un tavolo con panche in rovere massello, rivestite in pelle con concia al naturale. Le venature rendono il tavolo un pezzo unico, con un telaio in alluminio nero opaco. I fermi neri hanno varie funzioni: sono l‘ideale continuazione della struttura portante, strutturalmente uniscono il telaio al piano e funzionalmente distribuiscono uniformemente le tensioni che si generano nel legno.