Made e IBM per la digitalizzazione delle PMI

Sostenere l’innovazione tecnologica delle imprese manifatturiere italiane: con questo obiettivo nel 2019 nasce Made, una fabbrica digitale al servizio delle aziende. Un interlocutore che mette a disposizione conoscenze, metodi e strumenti, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dall’organizzazione della produzione alla consegna, fino alla gestione del termine del ciclo di vita del prodotto. Una realtà che da adesso utilizza la piattaforma Cloud di IBM, per offrire ai clienti capacità elaborativa scalabile, servizi storage, sicurezza e protezione dei dati per accelerare la transizione al digitale delle PMI.

La realtà virtuale con visore di Made
La realtà virtuale con visore di Made

Le piccole e medie imprese rappresentano, secondo i dati Istat, il 54 per cento della produzione industriale italiana, impiegano circa il 76 per cento della forza lavoro, e sono tra le realtà più impattate dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Il Nuovo piano nazionale transizione 4.0 offre l’opportunità alle aziende di innescare il percorso di digitalizzazione per essere più resilienti, competitive ed efficienti, giocando un ruolo fondamentale nella ripresa economica del Paese.

«Con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e con la visione comune di 43 imprese private, 4 università e 1 ente pubblico, Made ha recentemente aperto la propria Fabbrica Digitale e Sostenibile», dichiara Marco Taisch, Presidente di Made Competence Center Industria 4.0. «È uno spazio fisico di 2.500 metri quadri per mostrare in anteprima le attività che saranno svolte al suo interno, attraverso alcuni casi d’uso che vedono l’applicazione di tecnologie 4.0 quali robotica collaborativa, big data, manutenzione da remoto, cyber-security industriale, intelligenza artificiale, IoT e 5G. L’utilizzo di IBM Cloud ci consente di offrire le soluzioni sviluppate su una piattaforma sicura, efficace e efficiente».

I robot collaborativi di Made
I robot collaborativi di Made

Nel 2021 Made ha festeggiato, e reso disponibili sulla piattaforma IBM Cloud, i primi 19 progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: si va dalla robotica collaborativa ai sistemi intelligenti di assistenza al lavoratore per prevenire rischi di infortuni sul lavoro, dalle analisi dei processi per prevenire i difetti di produzione all’additive manufacturing con Internet of Things in campo medico, dalla manutenzione dell’usura da remoto grazie alla Qualità 4.0 all’intelligenza artificiale e il deep learning per la realizzazione di algoritmi che siano in grado di  individuare i punti di intervento all’interno di un processo industriale di collaborazione persone-macchina.

Esempi di collaborazione tra macchina e utensili
Esempi di collaborazione tra macchina e utensili

Tra le recenti iniziative, un nuovo bando a sostegno delle imprese per la realizzazione di progetti di Industria 4.0, per un valore di 1,2 milioni di euro, sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Le imprese potranno inoltrare le candidature fino al 20 aprile 2021: il bando prevede un finanziamento a fondo perduto a  copertura del 50 per cento dell’investimento previsto, con un contributo massimo per ogni singolo progetto di 100 mila euro.