Varianti di stile

MisuraEmme e Mauro Lipparini giocano con un dettaglio strutturale per creare differenti espressioni di un’unica collezione di imbottiti

Non è una novità, ma si fa certamente notare nell’attuale panorama degli imbottiti. E il merito va a uno dei punti focali di questa collezione di sedute, identificato nel design dello schienale. Un elemento discreto, che merita però attenzione nel suo essere sintesi di ergonomia.
La linea Virgin di MisuraEmme conta divanetti e poltrone, ideali per spazi convivali e di ospitalità grazie alle dimensioni contenute che non trascendono il comfort e si declinano in una pluralità di usi e contesti.

Mauro Lipparini ha adattato il design della base – dalle forme sinuose, tondeggianti, sorretta da esili piedini frontali in metallo che appaiono più come un leggero segno grafico – a un’ampia varietà di elementi a supporto della seduta. Gli schienali generano quindi quel linguaggio composito che descrive l’intera collezione.

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Si posizionano come un abbraccio contenitivo e avvolgente nelle poltroncine, inglobando lateralmente i braccioli, tale da cingere a protezione la seduta sui tre lati; una sensazione di morbido nido accentuata da un cuscino aggiuntivo posto proprio sullo schienale, che grazie alla sua leggera inclinazione compensa la profondità della seduta.

Poltrone e poltroncine, poi, lasciano che lo schienale estenda la propria funzione diventando, sul retro, parte integrante della base, profilata nella versione con rivestimento in pelle da cuciture a vista che creano al contempo un motivo decorativo.

 width=I divanetti a due posti mostrano una duplice variante: un’espressione stilistica più lineare e rigorosa in cui alla seduta dalla forma rettangolare corrisponde uno schienale altrettanto geometrico, terminante in braccioli alti e voluminosi. E un modello ben più arioso e curvilineo che perde quell’appeal razionale a favore di un più approccio più aperto. Ma in entrambi, uno spiraglio si apre tra seduta e base per conferire ulteriore leggerezza d’insieme a una collezione di imbottiti che, dal generale al particolare, continua a sorprendere.

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