Altaj comanda la rivoluzione di Lualdi

Altaj, progettata da SBGA | Blengini Ghirardelli, è la nuova proposta di Lualdi, fortemente controcorrente rispetto alle recenti tendenze

Dopo anni trascorsi nel fare il possibile per non farsi notare, sempre più mimetizzate con le pareti e fedeli al diktat “c’è ma non deve disturbare”, ecco in arrivo l’inversione di tendenza. E chi, se non l’azienda di porte per eccellenza – Lualdi – poteva osare un così ardito cambio di direzione?
Il progetto parte circa nel 2018, quando Giuseppe Blengini e Agostino Girardelli (SBGA) bussano (guarda caso) agli uffici della famiglia Lualdi con un’idea di porta che rappresenta una piccola, ma significativa, rivoluzione nel mondo dei serramenti da interni.

Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli
Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli

Altaj è una porta aggressiva, chi la sceglie – a prescindere dalla finitura – sa che non la perderà mai di vista perché lei si farà sempre notare.
La sporgenza dal muro di almeno 1,5 cm conferisce un importante peso decorativo, l’assenza di battuta e il suo essere simmetrica regalano un insieme della porta che la assimila a un monolito non scalfibile, un parallelepipedo al servizio dell’interior.
La struttura della cornice può accogliere finiture realizzate con numerosi materiali: dal cuoio al grès, dalla carta da parati al legno, consegnando al mondo della progettazione una porta dalle infinite possibilità di personalizzazione, caratteristica tipica dei prodotti Lualdi.

Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli
Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli

Altaj – il nome deriva dalla omonima catena montuosa asiatica – sarà per molti, ma non per tutti, troverà spazio negli ambienti dove l’eleganza avrà un ruolo da protagonista, dove “una porta aperta” significherà molto di più del semplice “benvenuto”.

Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli
Altaj by Lualdi - Design SBGA | Blengini Girardelli