Appena 259 km², per una popolazione di circa 262.000 abitanti. Questo paradisiaco fazzoletto di terra che è Ajman, il più piccolo tra i sette stati membri degli Emirati Arabi Uniti, rigoglioso di lagune e mangrovie, e con un’eccezionale biodiversità di flora e fauna, accoglie dal 2017 The Oberoi Beach Resort Al Zorah.
Nato per connettere i propri ospiti con i ritmi della natura circostante – l’oceano e la foresta -, è frutto di un intervento a più mani diretto dallo studio Lissoni Associati, responsabile di masterplan, architettura, interior design e graphic design, con il quale hanno lavorato a stretto contatto anche Vandersandestudio per lo styling, l’architetto locale NORR Architects, i francesi Ilex Paysage Urbanisme e Cracknell Landscape Design per il paesaggio. Ha preso parte al progetto anche FEBC International, un’azienda specializzata in acquisti per hotel, palazzi e unità residenziali di fascia alta, come consulente e intermediario tra proprietari e fornitori.
La squadra ha voluto fondere un approccio contemporaneo all’architettura tradizionale orientale in un complesso ricettivo di lusso composto da diversi corpi-struttura: l’hotel, le ville private, i ristoranti, la spa – completati dalle piscine e dalla spiaggia privata – guardano tutti il mare e sono accuratamente collocati secondo la loro funzione.
L’hotel principale consta di diversi edifici collegati tra loro da suggestive passerelle a pelo d’acqua, quella delle piscine che si estendono sin dentro le corti e sulla cui superficie si specchiano i volumi in cemento arricchiti dai pannelli in legno modulatori di luce e ombra.
Le ville private costituiscono l’elemento chiave del resort. Quelle dotate di 3 camere da letto, con le facciate rivestite di stucco bianco, offrono una combinazione di ampie terrazze aperte sul Golfo Persico. Mentre le residenze con due camere da letto si differenziano per le ampie lastre a sbalzo in legno che si muovono per schermare e creare una serie di aree living interne ed esterne. Tutte godono di piscina a temperatura controllata.
La Spa è il sommo ‘tempio’ di pace. Appartata e ispirata al layout di un’antica Medina, è anch’essa formata da vari elementi architettonici messi in relazione da passaggi filiformi a cielo aperto; all’interno, pietra per i pavimenti e stucco veneziano alle pareti fanno da sfondo a trattamenti personalizzati in speciali therapy suites, mentre nella palestra aperta 24h domina il legno. Infine, guarda le onde infrangersi sulla battigia il ristorante della spiaggia, luogo in cui la vita si anima per gustare una cucina internazionale e un’estetica fatta ancora una volta di legno e ceramiche.
Anche la scelta degli arredi non può passare in secondo piano per Lissoni Associati, che, oltre a pezzi custom made di Uno Contract e le creazioni in ferro di Antonio Sciortino, ha selezionato il meglio della produzione italiana e internazionale tra cui Living Divani, Porro, Glas Italia, Cassina, De Padova, Vitra, Carl Hansen, Baxter e Ton. E ancora: e15, Boffi, Flos, CTO.
Non è abbastanza? Tentate, allora, con il campo da golf a 18 buche disegnato dal campione Jack Nicklaus, oppure con la biblioteca che offre una collezione selezionata di testi di letteratura.
