Non poteva essere più suggestivo e affascinante l’esordio di Mandarin Oriental in Medio Oriente. I visitatori del Mandarin Oriental Jumeira godranno dell’eccezionale vista sulle spiagge incontaminate del Golfo Persico e potranno soggiornare in oltre 250 camere, suddivise in 178 camere e 78 suite.
“Siamo lieti di portare la rinomata ospitalità Mandarin Oriental in Medio Oriente per accogliere i nostri ospiti nel nuovo Mandarin Oriental Jumeira, Dubai”, dichiara il General Manager, Werner Anzinger.
Ad accogliere i clienti in questa struttura dove il design ricopre un ruolo di assoluto protagonista, l’attraente hall: 14 alberi di metallo bronzeo alti sette, otto e nove metri, ciascuno con 900 luci: “Quando Mandarin Oriental arriva in Medio Oriente – spiega il designer Jeffrey Wilkes – ha viaggiato lungo la Via della Seta e raccolto pensieri e idee lungo la strada. I giardini conducono dall’ingresso alla vasta hall, assumendo la forma di giochi d’acqua, passerelle, ponti in pietra e ponti in teak che conducono gli ospiti verso la spiaggia”.
Progettate dallo stesso Wilkes, le camere sono concepite come rifugi privati nel Golfo Persico, dove abbandonarsi a relax e stile moderno. La palette di colori, dal blu al sabbia, è studiata per conciliare le stanze con l’ambiente esterno.
Differenti aziende specializzate nella realizzazione di prodotti di interior design hanno contribuito a definire l’arredamento, molte delle quali realizzando prodotti esclusivi su misura. Tra i vari brand spiccano Kettal, Poltrana Frau e Viya insieme a tessuti di Jim Thompson e Atmosphere.
Il Mandarin Oriental Jumeira propone sei ristoranti e bar, tra cui spiccano i due locali signature: Tasca, del celebre Chef portoghese Josè Avillez, e Netsu, steakhouse giapponese in stile Warayaki firmata da Chef Ross Shonhan.
Infine, in particolare evidenza per sontuosità e dimensioni, la Spa di 2000mq e la sala da ballo di 650mq con pareti di vetro e una terrazza sulla spiaggia.