In cava con Antoniolupi

Il marchio toscano ha dato la possibilità di visitare la propria ‘identità’ fin dalle radici, nel segno del marmo

Al lavoro con Antoniolupi. La nota azienda specializzata nella realizzazione di prodotti per l’arredo bagno, in collaborazione con il brand Luce di Carrara, ha offerto a clienti e amici la straordinaria possibilità di passare una giornata tra la cava delle Cervaiole e il Monte Altissimo, ammirando l’arte dei cavatori al lavoro.
Un’esperienza affascinante ed educativa che non capita tutti i giorni, per far conoscere fin dalle radici i prodotti che hanno permesso al marchio toscano di affermarsi nel proprio settore.

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All’inizio degli anni ’50 il fondatore Antonio Lupi avviò la produzione di cristalli e vetri, ma ben presto iniziò la produzione di prodotti per l’arredo bagno, commercializzati con il marchio Cristal Lupi Luxor. Da quel momento una costante crescita ha portato l’azienda al successo. Nel 2002 le collezioni minimali di lavabi in ceramica dalle forme geometriche essenziali culminano con l’introduzione del materiale Corian® e con lo sviluppo dell’idea del bagno completo e sartoriale. I prodotti in marmo, come Controverso, hanno poi contribuito a definire lo stile e l’identità di Antoniolupi.

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 /><figcaption class=AntonioLupi, Mayday

Non è finita qui. Antoniolupi ha aperto le porte della propria azienda e dello showroom di Stabbia (FI) di 3300 mq dove sono presenti tutte le novità per il 2019. Tra cui il rubinetto Mayday disegnato da GI-RA e candidato Compasso d’Oro.
Si tratta della seconda candidatura consecutiva dell’azienda all’ambìto premio, dopo che lo scorso anno fu selezionato il lavabo Introverso, disegnato da Poalo Ulian.

 /><figcaption class=Andrea Lupi (al centro) con Paolo Brambilla e Fabio Calvi
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