The art of imperfect beauty

Se si è alla ricerca della vera Ibiza, quella incontaminata, con viste panoramiche e lontani dalle spiagge rumorose, La Granja può regalare un’esperienza autentica e sostenibile

In spagnolo la chiamano finca, la tenuta di campagna che è stata ristrutturata o, meglio, conservata dallo studio di architettura tedesco Dreimeta. La conservazione, anche delle imperfezioni, è sicuramente la filosofia cardine di questo intervento.

Nulla è stato stravolto, il progetto del casale in pietra, circondato da poderi e da terrazze, dove crescono oltre 30 varietà di frutta e verdura con agrumi, mele, nettarine, fichi e mandorle si basa sulla semplicità, sulla modestia e sull’essenzialità. Quella che un tempo era una residenza privata conserva ancora oggi le influenze iberiche e moresche, mettendo in risalto la bellezza data dal tempo che passa e che trasforma la materia e le superfici.

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L’intero progetto nasce in collaborazione con ‘Friends of a farmer’, un’organizzazione che si impegna a migliorare la sostenibilità a Ibiza, per proteggere gli ecosistemi terrestri, le fonti idriche e le infrastrutture, e per ottimizzare la gestione dei rifiuti e delle energie rinnovabili.

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Le 10 camere della casa colonica e la guesthouse con le due camere da letto, la piscina e il ristorante sono caratterizzati da un design minimalista. Gli architetti hanno optato per materiali naturali come legno, pietra, ardesia, acciaio, ottone e tessuti, come il lino, dalle tonalità neutre. Ogni camera, pensata con un differente layout, è inoltre provvista di una terrazza o di un tetto belvedere. Sono a disposizione le doppie standard, chiamate Intimate Rooms di 16 mq, le camere Garden & Terrace per tre ospiti, una suite da 55 mq, con un’area lounge e una terrazza panoramica su due livelli da cui ammirare a 360 gradi il panorama dell’isola e infine, a 50 metri dalla casa colonica, la guesthouse che può ospitare fino a cinque persone.

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Gli spazi comuni, tra cui cucina e piscina, incoraggiano gli incontri tra gli ospiti, mentre angoli per la solitudine e il silenzio sono stati previsti sia all’interno sia all’esterno della struttura. Andy Szymanowicz è il coltivatore che si occupa dei terreni della tenuta; esperto di agricoltura biodinamica, organizza laboratori e classi per insegnare il mestiere del contadino.
Ma le attività non sono finite, per chi desidera relax ci sono sessioni di yoga e meditazione, per i patiti di cucina, gli chef organizzano laboratori di slow food e per chi è in cerca di divertimento sono previste sessioni di musica live e dj-set, sotto la grande tenda delle feste.

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