Dell’imminente edizione 2018 di Light + Building abbiamo avuto una significativa anteprima con la designazione dei riconoscimenti del concorso Design Plus powered by Light + Building 2018. Delle 222 proposte presentate da 154 aziende, la giuria ha premiato 39 prodotti in base ai contenuti di design, consapevolezza ambientale ed eccellenza tecnologica nei settori illuminazione, building automation, sistemi elettrici ed elettronici, evidenziando fondamentali temi e linee di sviluppo. Miniaturizzazione, funzionalità aggiuntive, automazione e sicurezza degli edifici, flessibilità, oltre alle accresciute prestazioni e potenzialità delle fonti luminose Led e Oled, un campo di ricerca che si dimostra sempre più innovativo e performante. L’avvento di queste nuove tecnologie ha portato negli ultimi anni a forme ridotte e misurate nei sistemi e nei corpi illuminanti, ora digitalizzati e interconnessi, mentre la luce in sé ha acquisito nuove proprietà ed effetti – colore, direzione, riflesso – per garantire una maggiore flessibilità di utilizzo e per avvicinarsi a una qualità Human Centric, che privilegia naturalezza e benessere psico-fisico in ogni tipo di ambiente vissuto.
L’innovazione in merito a prodotto, sistemi, servizi e applicazioni, nei settori dell’illuminazione decorativa, di design e tecnica per interni ed esterni, dei componenti elettrici ed elettronici, dell’automazione e sicurezza per la casa e l’architettura saranno presentati nell’appuntamento biennale di Frankfurt Messe da circa 1.650 produttori e marchi da tutto il mondo, fra i quali Artemide, Bega, Brand van Egmont, Davide Groppi, Delta Light, Erco, Fagerhult Group, Faustig, Flos, FontanaArte, iGuzzini, Ingo Maurer, LG, Linea Light Group, Louis Poulsen, Luceplan, Lumileds, Karman, Martinelli Luce, Nimbus, Nordeon Group, Occhio, Osram, Philips, Samsung, Schréder, Tobias Grau, Trilux, Vibia Lighting, Zero, Zumtobel.
In concomitanza con Light + Building ritorna anche Luminale, Biennale for lighting art and urban design, con 140 progetti di artisti e designer internazionali distribuiti nel tessuto urbano di Francoforte e Offenbach con realizzazioni in cinque diverse categorie, Art, Community, Study, Solutions e Better City. Con un programma che non vuole semplicemente essere una vetrina di installazioni o sperimentazioni luminose, il festival diventa occasione per una riflessione interdisciplinare sulla città e sul suo futuro possibile, a conferma che il vasto settore dell’illuminazione, nei suoi diversi segmenti, è strettamente collegato a ogni dimensione della progettualità umana.













