C’è un modo diverso per respirare l’anima antica e profonda di una città come Lisbona. Catturare insieme vecchio e nuovo in un colpo d’occhio mozzafiato, lasciandosi travolgere dalla magia del luogo. Soggiornare al Memmo Príncipe Real, membro di Design Hotels™, offre questo piacevole e inevitabile senso di vertigine, sia per l’ubicazione, a Nord del battutissimo Bairro Alto, in pieno quartiere Príncipe Real da cui la struttura prende il nome, sia per l’impatto che si apre agli occhi ancor prima di varcare la soglia d’entrata.
In equilibrio tra forme contemporanee e classiche, l’edificio, a opera dell’architetto Samuel Torres de Carvalho, si esprime in uno spettacolare modernismo attraverso una geometria elegante ma rigorosa, e una silhouette rettangolare distribuita su 4 piani con un sistema a terrazze. L’insieme si staglia, come se levitasse, su un versante della città e si apre sull’orizzonte e sui tipici tetti rossi che contrastano con l’intonaco bianco, l’utilizzo del vetro e del legno di quercia.
“È l’energia indomita di questa città a ispirare”, commenta il proprietario Rodrigo Machaz, che con questo albergo raggiunge quota 3 insieme a Memmo Baleeira e Memmo Alfama, tutti portoghesi e unificati da una sorta di continuità estetica grazie al coordinamento di João Corrêa Nunes e dello stesso Torres de Carvalho.
La natura aristocratica dei palazzi del bairro, il passato di un’elite del XIX secolo sono un richiamo anche all’interno dell’hotel, seppur in un’atmosfera rivisitata. In precedenza, l’area ospitava un centro equestre e ora gli ospiti fanno il loro ingresso nell’atrio completamente vetrato che offre una vista a dir poco suggestiva.
Uno spazio valorizzato anche dalle colonne nere di stampo industriale, che hanno lo scopo di stabilizzare l’intera struttura, e da una parete ricurva in doghe di legno che fa bella mostra del ritratto di Dom Pedro V, Re del Portogallo nella seconda metà dell’Ottocento, in una versione rivisitata da Carlos Barahona Possollo. L’artista non è il solo ad aver dato il proprio contributo alla struttura ricettiva. Ci sono anche Iva Viana, appassionata di ceramica, che attraverso un’antica tecnica di stucco ha arricchito la reception con un pannello che celebra i giardini di Príncipe Real, e Miguel Branco che ha interpretato gli interni del ristorante, del Café Colonial e delle stanze con opere en suite.
Si capisce che l’attenzione ai dettagli mira specificamente a mente e anima. Soprattutto negli spazi privati delle 41 camere in cui il design team di Memmo ha fuso eleganza contemporanea e pezzi realizzati su misura artigianalmente, espressi in tinte neutre e rassicuranti, con un richiamo ai profili in acciaio nero della struttura esterna. Quello alla tradizione è un omaggio voluto, che si ritrova nelle lampade delle camere realizzate artigianalmente in tre diverse misure nella città costiera di Marinha Grande, e nei rivestimenti, lavabi e vasche in pietra calcarea dei bagni, ma anche dei pavimenti di reception, ristorante, bar e terrazza.
La maggior parte degli arredi, infatti, è disegnata appositamente dall’architetto e dal Memmo design team e realizzata da produttori locali. Fanno eccezione le sedie Thonet, il divano Edra, la rubinetteria Ware Evolution/Grupo Azevedos, e i corpi illuminanti, da terra e a sospensione, firmate Santa & Cole per la reception e il ristorante. Una fornitura coordinata firmata Hermès e dedicata al comfort personale completa un’offerta che annovera anche una carta dei cocktail in camera.
Credits:
Owner: Rodrigo Machaz
Location: Rua D. Pedro V, 56 J, 1250-094 Lisboa, Portogallo
Developer: Memmo
Hotel operator: Memmo Príncipe Real
Architectural design: Samuel Torres de Carvalho, João Corrêa Nunes
Interior design: Memmo design team
Furniture, main suppliers: Thonet, Edra
Lightings, main suppliers: Santa & Cole
Bathrooms, main suppliers: Ware Evolution/Grupo Azevedos