Geometrie compositive

Nel cuore della Mosca più austera e monumentale, si nasconde una perla dall’allure contemporaneo, una ‘chicca’ d’interior design dal gusto minimale e squisitamente raffinato.

L’ispirazione al neoclassicismo francese per la cornice architetturale si combina con armoniosità a una ricerca stilistica d’arredo basata sulla purezza e la linearità formale. È tale l’incontro che avviene all’interno di un appartamento di un edificio in stile pre-rivoluzionario ubicato nel centro della città.
Il richiamo diretto alla storicità peculiare della struttura e al suo stile è stata l’unica richiesta specifica del committente – Art Director di professione – allo studio INT2architecture di San Pietroburgo, che si è occupato del progetto.

Il giovane team di architetti e designer – guidato dai fondatori Alexander Malinin e Anastasia Sheveleva – ha creato su una superficie di 56mq un appartamento/studio open space dall’estrema fluidità. Dall’ingresso si giunge alla cucina, che si affaccia alla zona lounge e studio, per culminare nello spazio notte. Non c’è interruzione fisica tra gli spazi della casa, ma una soluzione continua sviluppata attorno a un elemento centrale, che è espediente funzionale e progettuale strategico. Si tratta di “the Box”, ovvero “la scatola”, come è stata denominata dei progettisti; una composizione contenitiva a ‘L’ che scorre a tutt’altezza lungo le due pareti interne principali, destinata a definire spazialmente le aree abitative: in primis la cucina con i suoi quattro metri di isola-bar di cui “the Box” racchiude pensili ed elettrodomestici; poi, la zona living e notte, per le quali la grande composizione geometrica fornisce le armadiature. La sua presenza scultorea, il suo rigore geometrico sono enfatizzati dalla finitura nera opaca, in totale contrasto cromatico e stilistico con gli elementi ‘classici’ che fanno da background: le bianche pareti, gli alti soffitti e le ampie finestre che illuminano naturalmente l’ambiente, le modanature decorative in gesso a rifinire i perimetri, la calda matericità del parquet.

Le due pareti attorno cui è stata costruita – su progetto –
la struttura, non sono altro che le mura perimetrali dell’ambiente bagno, che condivide la purezza formale dell’intero progetto d’interior. Qui infatti i designer hanno optato per la naturalezza dei materiali, legno e marmo chiaro, che rivestono completamente il locale, privo di finestre, contribuendo così ad aumentarne la luminosità.

Luce che invece non manca nell’area living, pertanto giocata su ritmi chiaroscurali forti e decisi attraverso gli elementi d’arredo: il bianco lucido della cucina (su disegno) e degli sgabelli BCN di Kristalia emergono dallo sfondo dark; vice versa, il letto matrimoniale, il desk, la consolle con il biocamino, fino alle poltrone in pelle, giocati su tonalità scure, risaltano sul candore perimetrale.

Un mix di toni, di stili, di materiali che trova una simultanea complementarietà, integrandosi vicendevolmente, come allo stesso modo avviene tra le geometrie architettoniche e d’arredo, che rappresentano la straordinaria peculiarità del progetto.

 

Interior designer: INT2architecture
Suppliers and Lighting: AX20 by Axo Light, Match by Vibia, BCN bar stool
by Kristalia, Adnet circulaire mirror by Gubi, Posters by Ruben Ireland
On design: Black box, kitchen isle, desk, bio-fireplace console, leather poufs, console in the bathroom