Si rifà alla storia de IFDM, alla sua dinamicità e inserimento nei nuovi mercati, il progetto di Lorenzo Fioranelli per l’esposizione “A decade of evolution in design”, la mostra organizzata dal magazine in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera presso la Fondazione Stelline. L’artista ha declinato un aspetto identitario e caratterizzante il percorso evolutivo del media in un’elaborazione creativa a partire dall’iconica seduta Flow che Jean-Marie Massaud ha progettato per MDF Italia.
La vocazione internazionale del magazine IFDM, la capacità di connessione e comunicazione culturale che esso riveste, sono alle radici di questo progetto di rivisitazione artistica. Sono proprio i concetti di viaggio, movimento e dinamicità che ispirano quest’opera, che prende stilisticamente spunto dalla traccia grafica dei percorsi stradali, con il loro aggregarsi nei grandi centri e disgregarsi nelle periferie, declinata nel risultato finale in un manto marmoreo, minerale e sfaccettato. Il reticolo urbano dorato viene affrontato e realizzato in maniera non dissimile dalla tradizionale tecnica giapponese kintsugi che si pone di riunire – appunto con l’utilizzo dell’oro – i cocci di un elemento andato in pezzi, non per modificarlo, ma per accrescerne i valori. Culmine di questo percorso è il solido geometrico dorato, nato dai prolungamenti e dalle proiezioni delle linee determinanti la seduta. Ideale simbolo dell’individuo, o meglio, del viaggiatore che allo stesso tempo causa e viene plasmato dagli eventi del viaggio stesso. Il solido e la sedia, così come l’individuo e il mezzo del viaggio, convivono sia unitamente che separati, mantenendo la loro funzione e specificità reciproche.
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Photo Credit: Andrea Sartori