The Villa per Unopiù, spazi e design ibridi fra esterni ed interni

Con sette diverse aree tematiche, The Villa è il concept presentato da Unopiù alla kermesse milanese: terrazzo, patio, convivio, living, piscina, giardino, lounge, e una serie di arredi ‘ibridi’ che spiccano per versatilità nell’uso e qualità materiche.
Fra questi la collezione Deauville degli stessi Meneghello Paolelli, sistema componibile di sedute lounge studiato per l’outdoor, con imbottitura interna drenante, rivestimento idrorepellente e antibatterico, ma perfetto anche in ambienti indoor. O ancora le versioni in cuoio di due sedute dalle linee iconiche, la sedia da regista Ginger, e poltroncina Emy, ispirata alla sedia da campo Tripolina, utilizzata negli anni Trenta dai militari nella guerra in Libia.

Influenza militare anche per il lettino pieghevole Camp Cot, realizzato dall’architetto del paesaggio e designer australiano Jaimie Durie. «L’ispirazione iniziale mi è venuta pensando alle brandine dell’esercito italiano usate negli ospedali da campo della Grande Guerra, un oggetto ormai di culto. Insieme con Unopiù ho lavorato sull’idea di trasportabilità e versatilità per rendere Camp Cot adatta a molteplici utilizzi e diversi ambienti. Abbiamo poi aggiunto essenziali elementi d’alta gamma, come la struttura in teak, il meccanismo di chiusura della cerniera in acciaio inox, il tessuto trapuntato Sunbrella di eccezionale qualità per l’outdoor, flessibile, traspirante, antimacchia, resistente ai raggi UV, antibatterico. Un prodotto dai contenuti essenziali, ma elegante e curato in ogni dettaglio che mi piace definire con il termine ‘luxscaping’, ossia che porta il lusso nelle zone outdoor. Un progetto di furniture design che mi ha consentito di concentrarmi sul corpo umano, sul risparmio delle risorse nella scelta dei materiali, come il legno FSC, di incanalare energia creativa in un singolo pezzo di elevata qualità, di esprimere un concetto per me fondamentale, quello di transterior, di ibridazione fra interni ed esterni, in questo caso per poter portare l’outdoor all’interno». Approccio condiviso pienamente anche da Unopiù.