Sembra impossibile potersi sentirsi a proprio agio come a casa propria, in qualsiasi luogo. Ma Flexform capovolge tale idea attraverso la web series Home at last. Non una campagna pubblicitaria, ma un living concept raccontato attraverso un video.
Il secondo episodio (guidato dalla regia di Mauro Vecchi, sulle musiche di Guido Smider) vede protagonista una raffinata, giovane donna che si abbandona a un semplice momento di relax in solitudine: il piacere dell’intimità quotidiana, con i suoi gesti semplici quanto rassicuranti, in cui il divano Soft Dream ne diventa tramite discreto.
Ma il finale stupice: l’inquadratura si allarga e ci si scopre all’interno di uno showroom Flexform. Il messaggio? Sentirsi a casa, ovunque, è possibile.
Lo stesso accade nel primo episodio della serie, dove un ritratto familiare padre-figlio, colti in un momento di affettuosa ilarità, si declina in un inasepttato contesto espositivo dell’azienda.
Attraverso la web series Home at last, Flexform non presenta prodotti, ma un lifestyle che trova radici nell’eleganza e nella confortevole semplicità che i suoi prodotti possono infondere nella nostra quotidianità.