Nella cornice della Singapore Design Week, ampio spazio viene dedicato a Maison&Objet Asia, terza edizione di un’autorevole vetrina per oltre 300 brand internazionali che espongono dall’8 all’11 marzo al Marina Bay Sands Expo della rigogliosa Singapore.
Tra gli eventi fieristici più in evidenza a livello globale per quanto riguarda il panorama del design dell’home decoration, Masion&Object Asia attira su di sé l’attenzione anche grazie al ciclo di conferenze Interior Design and Lifestyle Summit, dove la parola viene ceduta a riconosciuti esperti settoriali durante 20 incontri tematici distinti in plurime categorie come Conversazioni, Country Focus e Il meglio dell’Interior Design.
Andrè Fu, nominato Designer of the Year da M&O Asia, Tony Chi, Presidente della newyorkese TonyChi&Associetes, Ken Okuyama e Stanley Ruiz sono solo alcuni degli speaker, originari o operanti in territorio asiatico, che mettono a disposizione la loro esperienza durante i meeting; le tematiche che fanno da sfondo agli incontri spaziano da Interior Design in Australia: The New Deal a cicli inerenti l’hospitality, toccando Nuovi Orizzonti e la Promessa Asiatica.
Singapore diventa dunque base del miglior design internazionale, anche grazie alla fiera in questione, organizzata da Safi Asia, che mantiene la propria originalità con il 40% di brand che si esibiscono in esclusiva a M&O Asia. Borzalino, Nahoor, Talenti, Frigerio, Gallotti&Radice, Teckell rientrano tra gli espositori italiani presenti al Sands Expo and Convention Centre, insieme alle loro collezioni più glamour, in linea con il clima generale che si respira nella multiculturale città asiatica.
Inoltre, per ciascuna edizione, Maison&Objet Asia premia sia il Miglior Designer dell’Anno, riconoscimento attribuito ad Andrè Fu per l’attuale evento, coivolto in differenti progetti creativi di stampo mondiale, sia i Talenti Emergenti Asiatici. Creatività, innovazione, pluralità e market trend sono tra le parole d’ordine dell’attesissima Maison&Objet Asia, una boccata di aria fresca nel segno della progettualità.