Il Shanghai Exhibition Centre spalanca le porte alla nuova edizione di Design Shanghai, inaugurata quest’oggi, per ospitare quattro intesi giorni dedicati al design e al mondo artistico-architettonico internazionale, con eccezionale riguardo per le nuove tendenze asiatiche. Centinaia i brand coinvolti, dislocati tra i settori Classico, Contemporaneo e Design da Collezione, che mettono in mostra la propria creatività.
Ampio spazio alle aziende italiane, esportatrici di qualità riconoscibile in tutto il mondo: in prima linea nel padiglione Contemporaneo Cassina, che presenta il nuovo sistema di sedute Scighera dal tono minimal e confortevole. L’inedito concept firmato Piero Lissoni è composto dal divano a doppia seduta, elementi singoli, cuscini opzionali e chaise longue componibili. Creazioni presenta la propria esuberanza stilistica in una combinazione equilibrata tra avanguardia e tradizione, lontana dall’arredo lussuoso proposto invece da Fertini, che si impone attraverso insoliti accostamenti di classicità e gusto contemporaneo. Esibendo la collezione più innovativa a Design Shanghai, anche Foscarini attira l’attenzione con i suoi prodotti di illuminazione, tra novità e best seller, in grado di modellare l’atmosfera circostante. Sulla scia del Contemporaneo si collocano, inoltre, brand del calibro di Moroso, Magis, Seletti, Vitra e Technogym accompagnati da Driade, Porada, Salda e Visionnaire per quanto riguarda il settore Classico.
Sono numerose le firma dal mondo che riportano idee innvoative e creative, come in Questo è uno svedese al lavoro (This is a Sweden at work), facente parte del padiglione della Svezia, che mostra i prodotti pieni di stile e funzionali di sei compagnie; non mancano i riferimenti alla tradizionalità degli oggetti d’uso, come quelli realizzati in legno da Fadil Ćostović per la curatissima Artisan.