L’eredità della Ville Lumière

«Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi», diceva Hemingway, che a Parigi visse per diversi anni. Una città che gli rimase nel cuore. E di cosa stupirsi? Parigi palesa una bellezza monumentale, un’atmosfera edenica, un’attitudine all’immaginazione che pervade ogni angolo, dai grandi boulevard alle più caratteristiche viuzze. È la patria di artisti e sognatori, che traggono linfa creativa da questa sua luminosa aura. Il suo passato, che ha accolto pittori, scrittori, glorie da tutto il mondo, ha lasciato oggi un forte retaggio, reclamato dalle nuove espressioni della creatività, fashion e design in primis.

Da 20 anni (compiuti lo scorso anno) Maison&Objet Paris si fa portavoce di questa rinnovata identità parigina, radunando e dando spazio alla progettualità, in termini di interior e decorazione. L’evento (che si svolge dal 22 al 26 Gennaio, al Paris Nord Villepinte Exhibitions Centre) si preannuncia ricco di novità, a partire dalla riorganizzazione della sua offerta espositiva, racchiusa in tre parole: Maison, per tutto ciò che concerne l’interior decoration, come arredi, tessuti, illuminazione; Objet, un concept concept store per piccoli gadget e prodotti di design, ideale per il retail; e Luxury, Design & Interior Decoration, innovazioni e soluzioni per creare un luxury lifestyle. Da qui deriva la creazione di un padiglione, il numero 8, interamente destinato ai top e fashion brand dell’arredo.