C’è sempre un gran fermento che accompagna la manifestazione di imm Cologne. Tanti i visitatori internazionali, dall’Europa e non solo. Tanti gli espositori che cominciano l’anno presentando un assaggio delle proprie collezioni (il meglio si lascia per il Salone del Mobile di Aprile).
Ma l’appuntamento di Colonia rimane una tappa fondamentale per incontrare clienti e rivenditori, per testare a inizio anno l’andamento del settore, avere una percezione delle tendenze di decorazione e interior. È questo che contraddistingue anche questa edizione di imm Cologne. Tra i corridoi si avverte una sensazione di positività, di aspettative. In fin dei conti, “chi ben comincia è a metà dell’opera”!
La risposta di pubblico non ha deluso e allo stesso modo i brand di arredo hanno regalato molto da apprezzare. L’attenzione al naturale, alle tonalità delicate, la ricerca di atmosfere sobrie ma non per questo meno “impegnate”, ha accompagnato le tante proposte di interior.
Tra i segmenti di maggior successo, certamente va segnalato Pure, il padiglione dedicato al design, quest’anno riorganizzato e affiancato ai settori Pure Editions (per i progetti più innovativi) e Pure Talents (per il giovane design di sperimentazione).
Se i big brand sono radunati al Pure (padiglioni 11 e 10.1), dove i grandi allestimenti offrono raffinate soluzioni di arredo sempre più complete per i diversi ambienti della casa, la libertà creativa si esprime invece al Pure Edition (padiglioni 2.2 e 3.2), non solo nei prodotti ma anche nelle installazioni espositive che intendono lasciare a bocca aperta.
Un ottimo riscontro si registra anche per la biennale LivingInteriors dedicata al settore bagno, pavimenti, rivestimenti e luci.
Per parlare di numeri dovremo attendere la fine della manifestazione. Per ora confidiamo in questa percezione di ottimismo e ci godiamo il design nella sua molteplicità di espressione.