Una piattaforma per l’arte moderna, l’industria, la progettazione di interni e, più in generale, come manifesto di idee. Questa la visione che ha spinto nel 1935 gli architetti Alvar e Aino Aalto, la mecenate Maire Gullichsen e lo storico d’arte Nils-Gustav Hahl alla fondazione di Artek.
Per festeggiare gli ottant’anni dell’azienda finlandese presso MC Selvini in via Poerio a Milano è stata inaugurata la mostra Artek – Art & Tecnology. Fino al 9 gennaio, l’appuntamento propone un percorso tra i classici di Alvar e Aino Aalto, Ilmari Tapiovaara, Tapio Wirkkala, e Yrjö Kukkapuro, assieme a progetti contemporanei di Ronan e Erwan Bouroullec, Hella Jongerius, e Konstantin Grcic.
La mostra è completata da disegni e materiale fotografico per raccontare vicende relative ad Artek e sulla rete internazionale di sostenitori che, con la loro influenza, hanno contribuito allo sviluppo dell’azienda.