Le maestranze artigianali, più raffinate ed elaborate, prendono vita in una location che vuole essere rappresentativa delle potenzialità stilistiche e progettuali della Angelo Cappellini & C. Specializzata nelle riproduzioni fedeli degli stili classici, l’azienda produce dal 1886 arredi dal carattere elegante e sfarzoso, che non trascurano il minimo dettaglio in fatto di materiali, finiture e lavorazioni manuali. Si riconferma la presenza del brand alla kermesse milanese; una partecipazione assidua e continuativa dal 1967. Peculiare in questa edizione è l’attenzione riservata al contenitore, non solo al contenuto: boiserie, colonne, grandi portali che permettono l’accesso alle stanze, ampie vetrate che lasciano intravedere i prodotti da un ambiente all’altro; e ancora, eleganti carte da parati damascate, specchi e specchiere che creano eleganti giochi di riflessi.
Una scenografia emozionante e affascinante, progettata con una duplice funzione: essere all’altezza di accogliere e fare da sfondo ai ricercati prodotti di arredo esposti nell’ambientazione; in secondo luogo, mostrare l’attenzione che l’azienda riserva ai progetti chiavi in mano, dove viene richiesto un servizio completo che va oltre l’interior, per abbracciare anche gli elementi più propriamente strutturali. Il contract rappresenta infatti il percorso intrapreso sempre più assiduamente dall’azienda, ambito in cui può eccellere grazie a lavorazioni custom made che spaziano tra la più ampia varietà di personalizzazione.
Si può quindi optare per una finitura tradizionale, come la foglia oro, che risplende nel salotto Canudo, o più ricercata, come quella che avvolge la sala da pranzo Boldini: tavolo da tre metri, credenza e vetrina presentano una finitura miele lucidato scuro, patinato a cera con foglia oro. E ancora, la varietà tra le nuove proposte prosegue: per gli amanti della tradizione più austera, si suggerisce il lucidato noce con oro antico, come nella camera da letto Landini, ma per chi predilige un tocco di fresca ecletticità si consiglia una finitura argento patinata bianca, come nel set dedicato alla collezione Angiolieri.
Il salotto Barbieri presenta invece una finitura inedita, in oro foglia con patina bianca, che addolcisce l’allure più classico della composizione, ospitata nell’area di ingresso, la quale è dominata da una maestosa porta in stile Impero. Un ruolo chiave è giocato dalle finiture anche all’interno delle collezioni di Mediterraneo, un brand dal gusto più fresco e delicato, inaugurato dall’azienda nel 2010, di evidente ispirazione provenzale.
Bianco con oro leggero, tessuti laminati e damascati, decorazioni floreali ricoprono soavemente la doppia proposta per l’area dining e living, in cui spicca il divano Paolucci, con gambe e cimasa intagliati che emergono dalla completa imbottitura del fusto.
Fino a quella che è certamente la novità più originale di questo 2015: la prima collezione per bambini realizzata dall’azienda. Hansel e Gretel – così è stata ribattezzata questa nuova linea – crea per i più piccoli atmosfere fiabesche dove riposare, giocare, studiare, ma con lo stesso gusto e approccio stilistico degli ambienti dei più grandi. La cameretta Gretel si declina nei toni del rosa e del bianco: lettino, comodini, armadio e piccola toilette. Hansel segue invece le nuance dell’azzurro, per lettini, comodini, scrivania e libreria a giorno. Presentata in anteprima al Salone, questa collezione, nata proprio da richieste sempre maggiori nei progetti contract, sarà successivamente ampliata, con la creazione di un catalogo dedicato agli spazi dei piccoli.
La capacità dell’azienda di soddisfare ogni richiesta stilistica ed esigenza arredativa, trova perfetta concretizzazione nei progetti custom made. Rappresentativo è l’ultimo progetto firmato Angelo Cappellini, per la boutique di Ermanno Scervino nel Principato di Monaco. L’azienda ha realizzato su specifiche del cliente un divano semisferico, dal diametro di tre metri, con una finitura oro creata ad hoc per il prodotto. Il modello si ispira alle collezioni Opera Contemporary (terzo brand della Angelo Cappellini, di impronta decisamente contemporanea), ma con dettagli e finiture classiche. «Il progetto ha riguardato un prodotto, ma si tratta comunque di una realizzazione importante – ci spiega Stefano Zecca, Brand Manager di Opera Contemporary – In primis per l’esclusività della location, tra le boutique più grandi di Montecarlo, dove grazie a questa collaborazione con lo studio di design Marieux speriamo si creino altre occasioni di incontro; ma anche per la peculiare richiesta che ci è stata sottoposta, che ha unito le due anime dell’azienda, quella classica e quella contemporanea. È un perfetto esempio di come possiamo gestire le più varie commesse, ma anche di come siamo in grado di combinare stili differenti mantenendo la qualità per cui la Angelo Cappellini è nota».