Olivari, Gio Ponti e molto altro

Due mostre a Parigi, sino al 10 febbraio 2019, catturano la visione prospettica di Olivari, azienda storica come i suoi progettisti. In prima linea Gio Ponti

Si sovrappongono le vite professionali di Olivari e architetti che hanno fatto la storia del design. Nel passato e nel presente. A Parigi, due mostre raccontano in contemporanea della fruttuosa collaborazione tra la centenaria azienda produttrice di maniglie e eclettici autori, primo fra tutti Gio Ponti.

MAD, Musée des Arts Décoratifs, exposition " Tutto Ponti, Gio Ponti  Archi-Designer", 2018, Paris.
MAD, Musée des Arts Décoratifs, exposition ” Tutto Ponti, Gio Ponti Archi-Designer”, 2018, Paris.

È possibile ammirarne le creazioni al Musée des Arts Décoratifs sino al 10 febbraio 2019, in una retrospettiva dedicata alla lunga carriera del maestro e curata da Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas e Salvatore Licitra, in collaborazione con ‘Gio Ponti Archives’. In ‘Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer’, si scandagliano gli aspetti del suo lavoro e la sua complessa figura di architetto, designer e creatore poliedrico attraverso oltre 500 pezzi, tra cui le tre maniglie Lama, Cono e Anello, disegnate per Olivari nel 1956.

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Lama, design Gio Ponti per Olivari.

Le stesse che, in parallelo, compaiono coi loro prototipi originali nell’ambito di un’altra esposizione, visitabile sempre sino al 10 febbraio 2019: ‘Olivari, 100 anni di maniglie’, questa volta ospitata dallo showroom Ballauff, in Place des Vosges 21, distributore ufficiale dell’azienda lombarda.
Insieme ai pezzi di Ponti, compare la fervente produzione dagli anni ‘30 agli anni ’70, nata dalla collaborazione con gli architetti Marcello Piacentini, Angelo Mangiarotti, Ignazio Gardella, Studio BBPR, Marcello Nizzoli, Sergio Asti, Franco Albini e Franca Helg, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti e Magnaghi e Terzaghi, Joe Colombo.

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Anello, design Gio Ponti per Olivari.

Proseguendo con le maniglie realizzate sino ai nostri giorni, ideate dai più importanti architetti e designer internazionali, tra cui Rem Koolhaas, Zaha Hadid, Ben Van Berkel, Jean Nouvel, Dominique Perrault, Toyo Ito, Steven Holl, Daniel Libeskind, Piero Lissoni, Rodolfo Dordoni, Patricia Urquiola, Vincent Van Duysen, che hanno voluto esprimere il loro tratto personale in una piccola “architettura presa per mano”.
Entrambe le vetrine parigine fanno luce sul forte legame tra Olivari e il mondo del progetto e sulla straordinaria passione familiare tramandata di generazione in generazione.

MAD, Musée des Arts Décoratifs, exposition " Tutto Ponti, Gio Ponti  Archi-Designer", 2018, Paris.
MAD, Musée des Arts Décoratifs, exposition ” Tutto Ponti, Gio Ponti Archi-Designer”, 2018, Paris.
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MAD, Musée des Arts Décoratifs, ‘Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer’, photo Luc Boegly.